Caso rigorista in casa Parma? Prima Tutino poi Man, Vazquez spettatore anche stavolta

03.10.2022 20:20 di  Rocco Azzali   vedi letture
Caso rigorista in casa Parma? Prima Tutino poi Man, Vazquez spettatore anche stavolta
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Altri 3 punti fondamentali per il Parma, che nel match di sabato contro il Frosinone ha dato continuità al successo di Ascoli arrivato prima della sosta per le Nazionali. Ora i crociati salgono a quota 12 in classifica, agganciando proprio i ciociari al sesto posto e portandosi a sole tre lunghezze dal terzetto di testa. Decisive le reti di Gennaro Tutino e Dennis Man, entrambe arrivate dagli undici metri grazie anche ad un Gianluca Frabotta in giornata no, che prima stende in area Drissa Camara dopo averlo perso complice una sua disattenzione, poi reo di aver tenuto il braccio un po' troppo largo in area sugli sviluppi di un colpo di testa di Lautaro Valenti. 

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Due rigori nella stessa gara, esattamente il doppio di quanto raccolto nel precedente campionato dalla formazione ducale. Nella stagione 2021/2022, infatti, il Parma usufruì di un solo penalty nell'arco delle 38 gare di Serie B: quello calciato sulla traversa da Juan Francisco Brunetta al minuto 97 della sfida di ritorno contro il Cittadella, partita che segnò particolarmente il cammino dei crociati l'anno scorso. Uno dei temi maggiormente dibattuti, infatti, fu proprio quello che, secondo i tifosi, sarebbe dovuto essere Franco Damian Vazquez ad assumersi la responsabilità di tirare quel rigore così pesante - o, quantomeno Goran Pandev - anziché lasciare carta bianca all'ex Banfield.

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Così come allora, anche sabato pomeriggio ci si aspettava fosse il Mudo a presentarsi sul dischetto, invece prima Tutino poi Man hanno gonfiato la rete difesa da Stefano Turati - e non senza qualche rischio... Quel che è parso dagli spalti e rivedendo le immagini post-match, è che nemmeno il tecnico Fabio Pecchia fosse così concorde nella decisione presa dai giocatori in campo, tutt'altro anzi, nonostante nelle dichiarazioni rilasciate al termine dei 90 minuti abbia confessato di essersi infuriato per via di situazioni di campo accadute in precedenza. Detto ciò, i rigori li calcia chi se la sente e la cosa importante, per non dire fondamentale, è che il pallone sia entrato in entrambi i casi. A differenza dell'anno passato...

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