Cagliari-Parma 3-2, i crociati fanno e disfano: così non si va in Serie A

30.05.2023 22:25 di Redazione ParmaLive Twitter:    vedi letture
Cagliari-Parma 3-2, i crociati fanno e disfano: così non si va in Serie A
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Solito Parma: sprazzi di gran calcio ma solidità zero e quando l'atmosfera si scalda, la squadra di Pecchia si scioglie come neve al sole. Dopo un primo tempo dominato, nelle occasioni almeno, i ducali arretrano il baricentro nella ripresa pur avendo più attaccanti in campo che nel primo tempo e la naturale conseguenza sono i tre gol del Cagliari, praticamente negli unici tre tiri in porta della squadra di casa. Ranieri azzecca tutti i cambi, Pecchia li sbaglia e tra quattro giorni al Tardini servirà una impresa. Ma così, di certo, non si va in Serie A.

C'è una sola squadra in campo nei primi 15' ed è quella di bianco vestita: i crociati di Pecchia dominano il campo e già dopo 11 minuti passano grazie ad una bella triangolazione Coulibaly-Sohm-Benedyczak, che porta al tiro il bomber polacco. Destro violento e preciso, Radunovic non può nulla e il Parma è in vantaggio all'Unipol Domus. Per il Cagliari la risposta é affidata a Mancosu, il cui violento tiro dai 30 metri non trova però disattento Buffon. I crociati, e in particolare lo svizzero Sohm, sono però in stato di grazia: un inserimento di Estevez spacca in due il Cagliari e mentre Vazquez si lamenta per il mancato assist arriva il suggerimento per il centrocampista, che finta il tiro col destro e va invece col sinistro, beffando ancora il portiere di casa sul proprio palo. Il Cagliari cerca di reagire aumentando il forcing, ma di fatto non va mai al tiro, concentrando invece sulle fasce la propria pericolosità. Il primo tempo tuttavia si chiude con una doppia brutta notizia per Pecchia. 

Estevez e Buffon hanno rimediato due infortuni nei primi 45', anche se non tali da impedire il completamento della prima frazione. Pecchia comunque non rischia nulla e nella pausa tra i tempi inserisce Chichizola e Juric. Passano 12 minuti ed esce anche il grande protagonista Sohm, anche lui non al 100% (altra brutta notizia in vista del ritorno, ndr), ma Pecchia non rinuncia alla spinta offensiva: dentro va infatti Man, in grande forma nelle ultime settimane. Oltre ai cambi tuttavia non si riscontrano grandi azioni, né da una parte né dall'altra: almeno fino a quando Cobbaut si dimentica di difendere su Nandez in area, regalando il pallone all'uruguaiano, assist al centro dove Luvumbo incrocia col destro e realizza un 1-2 francamente immeritato e soprattutto regalato. L'inerzia della partita ora è tutta pro-Cagliari e ai ducali non resta che difendere il vantaggio, anche perché Pecchia dalla panchina non sembra recepire i messaggi che manda la squadra. E puntuale arriva il pareggio: altra dormitona difensiva, stavolta è Mihaila a macchiarsi del peccato originale mettendo giù ancora Luvumbo in area di rigore, dopo contatto Lapadula-Chichizola che lascia più di un dubbio. Il VAR non inteviene e dal dischetto Lapadula è glaciale. Ma c'è ancora tempo per la beffa finale: la difesa sbanda, il solito Luvumbo mette a sedere Delprato, si sposta il pallone sul destro e con un tocco di punta spedisce all'incrocio.