Ordonez, Ndiaye e Troilo nella stessa estate: come ha fatto il Parma a superare il vincolo di due extra-comunitari?

Finalmente è arrivata l'ufficialità attesa da inizio settimana: Mariano Troilo è un nuovo giocatore del Parma, quinto rinforzo del mercato estivo gialloblu. Dopo Ordonez e Ndiaye, l'argentino è il terzo extra-comunitario ad esser stato tesserato durante l'estate dal Parma. Il regolamento però parla chiaro: in una stagione sportiva, sono massimo due gli extra-comunitari, provenienti da club esteri, a poter essere ufficializzati. Come ha fatto quindi il Parma ad accoglierne tre solo questa estate?
Per evitare fraintendimenti, partiamo dal regolamento: "Le società in possesso del titolo per la partecipazione al Campionato di Serie A nella stagione sportiva 2025/2026 che, alla data del 30 giugno 2025, avranno più di due calciatori professionisti cittadini di paesi non aderenti alla U.E. o alla E.E.E., tesserati per esse a titolo definitivo, potranno tesserare un numero massimo di due calciatori professionisti cittadini di paesi non aderenti alla U.E. o alla E.E.E., provenienti dall’estero, di cui uno a condizione che al momento della richiesta di tesseramento sia stato convocato, con inserimento nella lista gara, per almeno due gare ufficiali della propria Nazionale di categoria nei 12 mesi antecedenti la data di richiesta di tesseramento, o per cinque gare ufficiali della propria Nazionale di categoria in carriera".
Il Parma tra i suoi tesserati aveva già Zion Suzuki, Anas Haj Mohamed ed Hernani, tutti e tre aventi passaporto extra-comunitario. Pertanto, per la stagione sportiva appena iniziata, può tesserare solamente due extra-comunitari in più. La società ducale però, astutamente, ha saputo ben sfruttare la nuova finestra di mercato inserita nella prima settimana di giugno: in quei dieci giorni, aggiunti per permettere alle squadre impegnate nel mondiale per club di fare mercato, tutte le società di Serie A potevano condurre operazioni in entrata o in uscita. Il Parma quindi ha depositato il cartellino di Christian Ordonez in quella finestra di mercato, che, essendo prima del 30 giugno, rimaneva di pertinenza nella stagione 24/25. Nell'annata sportiva passata, il Parma, con il trasferimento di Sylla sfumato sul gong del mercato invernale, aveva ancora a disposizione uno spazio per un tesseramento extra-comunitario.
Il primo slot era stato usato per Zion Suzuki, arrivato nel luglio dell'estate scorsa, ma il secondo era rimasto vacante, poiché l'argentino Pellegrino ha anche passaporto spagnolo. Così il Parma ne ha approfittato e lo ha impiegato per tesserare Christian Ordonez a giugno. Così facendo, la società ducale ha mantenuto liberi gli slot per la stagione 25/26: uno senza vincoli, l'altro a patto che il nuovo giocatore "sia stato convocato, con inserimento nella lista gara, per almeno due gare ufficiali della propria Nazionale di categoria nei 12 mesi antecedenti la data di richiesta di tesseramento, o per cinque gare ufficiali della propria Nazionale di categoria in carriera". E' il caso di Abdoulaye Ndiaye, in lista gara per almeno due volte con il Senegal nella passata stagione, mentre Troilo prende quindi lo slot libero.
Questo significa che in questa sessione estiva e nemmeno in quella invernale, il Parma potrà acquistare giocatori extra-comunitari. L'unica eccezione è per giocatori provenienti da squadre italiane oppure per giocatori inglesi e albanesi, per i quali c'è uno slot in più. Nessuna limitazione invece per calciatori con passaporti di Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Rep. Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Irlanda, Svizzera, Islanda, Norvegia, Lichtenstein, San Marino e Città del Vaticano.