La Gazzetta dello Sport elogia Delprato: "Il soldatino che tutti gli allenatori vorrebbero"
L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport dedica ampio spazio al capitato del Parma Enrico Delprato che sempre di più si sta mettendo in mostra in questo avvio di campionato: “Di questo Parma rappresenta l’anima italiana, è il capitano, certamente un punto di riferimento per tutto lo spogliatoio”.
Il difensore classe ‘99 viene elogiato anche per la sua versatilità in campo: “Terzino destro, centrale e, addirittura, portiere. Eh si perché a Napoli, dopo l’espulsione di Suzuki, in porta ci è andato lui e, nonostante i due gol incassati nei minuti di recupero, ha mostrato un apprezzabile spirito di sacrificio”.
In terra emiliana il ventiquattrenne sta crescendo e mostrando la sua determinazione e attitudine da leader in campo: “Delprato è uno di quei «soldatini» che tutti gli allenatori vorrebbero alle loro dipendenze: gli dai un compito e lui si applica e, con metodo e serietà, lo assolve. La sua attenzione e le sue conoscenze gli consentono di occupare con buoni risultati il ruolo di centrale difensivo, soprattutto dopo l’infortunio subito da Circati. Sa guidare il reparto, sa integrarsi perfettamente con l’altro centrale e con il portiere, è abile nell’anticipo e, soprattutto, è uno di quelli che non mollano mai”. Solo elogi per il giovane capitano del Parma Calcio.