Il giusto mix tra esperienza e gioventù, ed un gruppo sempre più compatto sia in campo che fuori

La partita di ieri, dominata su tutti i fronti dal Parma contro il Pordenone, ha lasciato tante ottime indicazioni a mister Maresca. Il mix tra esperienza e gioventù assemblato prima dalla società e poi dal tecnico stesso, sta iniziando a dare i suoi frutti, con piacevoli scoperte e gradite conferme. Ma oltre al risultato quello che più dà certezze sulla bontà del progetto e sul fatto che la strada intrapresa sia quella corretta da seguire, è il gruppo che si sta creando all'interno dello spogliatoio crociato. Una squadra compatta, con un unico obiettivo davanti agli occhi, capace di aiutarsi nei momenti di difficoltà e di gioire insieme per i successi di squadra ed individuali.
Basta guardare l'esultanza per la vittoria in extremis sul Benevento, con Buffon che si è fatto 100 metri per andare ad esultare con i compagni, o la gioia negli occhi di tutti per la rete di Roberto Inglese di ieri sera: subito l'abbraccio di Juan Brunetta, che ha chiamato a festeggiare tutta la squadra, in un abbraccio collettivo che può sembrare scontato dopo una rete, ma che in realtà racchiude molto di più e lancia ottimi segnali a tutto l'ambiente crociato.