Verso Como-Parma: attesa per la prima di Iachini. Tra i lariani c'è Facchin

Due squadre reduci da risultati negativi, ma con stati di forma differenti e soprattutto stati d'animo diversi. Non è un'antevigilia troppo lineare quella di Como-Parma di domenica, match in cui i lariani sono chiamati a riscattare la sconfitta nel derby contro il Monza, mentre il Parma arriva dal pari con il Cosenza che ha causato l'esonero di Enzo Maresca. C'è attesa dunque per la prima di Iachini sulla panchina crociata. Andiamo dunque a vedere le voci che arrivano dai rispettivi campi di allenamento:

LE ULTIME DA COMO - Non dovrebbe cambiare troppo il Como di Jack Gattuso, che sin qui ha disegnato i suoi con un 4-4-2 molto classico. Una novità in casa lariana è ormai accertata e sarà in porta: Gori si è infatti infortunato nel match con il Monza e non ci sarà, al suo posto è pronto Facchin, già subentrato dalla panchina contro i brianzoli. Non dovrebbe cambiare troppo neanche in difesa: prevista una difesa a quattro con Vignali, Scaglia, Solini e uno tra Cagnano e il Nazionale cipriota Ioannou: sarà ballottaggio tra questi due sulla fascia sinistra. A centrocampo, pochi dubbi sulla presenza di Chajia, Arrigoni e Bellemo dal primo minuto, mentre Parigini potrebbe insidiare Iovine. In attacco squalificato il grande ex Cerri: ad affiancare La Gumina dovrebbe toccare così a Gliozzi, ma scalpita per un posto anche Gabrielloni, sebbene non sia da escludere a priori un avanzamento del già citato Parigini. 

LE ULTIME DA PARMA - Più incerta la situazione riguardo il Parma, anche in virtù del fatto che per Iachini sarà l'esordio assoluto sulla panchina crociata. L'ex tecnico della Fiorentina dovrebbe debuttare con un 3-4-1-2: in porta Buffon è certo di un posto, mentre in difesa sembrano favoriti Osorio, Danilo e Cobbaut, ma occhio a possibili sorprese (Valenti? Balogh?). Sulle fasce di centrocampo, Delprato sembra padrone della fascia destra, mentre a sinistra sono acciaccati Mihaila e Koulibaly: potrebbe tornare di attualità Busi. Al centro Juric e Schiattarella partono avanti nelle gerarchie, con Vazquez libero di svariare ed inventare sulla trequarti. In attacco c'è da valutare lo stato di forma di Roberto Inglese, che dopo l'assist con il Cosenza potrebbe essere confermato titolare insieme a Tutino. Anche qui, tuttavia, occhio al polacco Benedyczak e a Dennis Man, che potrebbe essere riscoperto seconda punta.