Gianluigi Buffon, voto 6,5: il ritorno di Superman non è bastato, serviva una squadra di Avengers

14.05.2022 09:40 di  Rocco Azzali   vedi letture
Gianluigi Buffon, voto 6,5: il ritorno di Superman non è bastato, serviva una squadra di Avengers
© foto di Alessandro Tedeschi/ParmaLive.com

Il campionato di Serie B è finito ormai da una settimana e mentre impazzano le lotte playoff e playout, per il Parma è già il momento di bilanci: tutti avrebbero voluto farli con il naso all'insù, pensando a programmare il ritorno in Serie A, ma la stagione ha avuto esiti molto diversi rispetto alle attese e oggi ci si trova a pensare alla seconda annata in Serie B. Come ultimo atto di analisi della stagione appena passata, ecco le attese pagelle del campionato appena trascorso, da chi ha seguito la squadra crociata in ogni sua uscita.

Dallo striscione del rancore all’amore incontrastato della piazza, nel giro di breve
É stato uno dei trasferimenti più sensazionali e romantici di tutto il mercato estivo, una di quelle operazioni che si faceva fatica anche solo a credere potesse realizzarsi. Invece, dopo giornate di lavoro sotto traccia da parte della dirigenza, il passaggio di Gianluigi Buffon al Parma si è concretizzato, andando così a chiudere un cerchio aperto oltre 25 anni prima. Tutti noi, Gigi compreso, speravamo in una conclusione a lieto fine per questa bellissima favola che si stava scrivendo al di là di ogni immaginazione, ma purtroppo così non è stato. Il suo arrivo, però, portò inizialmente con sé scetticismo e mugugni di una parte del tifo, che ancora non gli perdonava lo sgarbo del trasferimento alla Juve, ed il suo arrivo in città venne seguito da uno striscione di contestazione. Un episodio che spinse il resto dei supporters crociati a manifestare l'amore e la gratitudine verso lo stesso Buffon, che con le sue "prime" partite del nuovo corso in Emilia, fece ricredere chiunque lo avesse messo in discussione. Il ritorno di Superman non è bastato a questa squadra per spiccare il volo, e ci siamo resi conto che probabilmente quest’anno sarebbero serviti altri supereroi oltre a lui per centrare l’obiettivo promozione. Nonostante le 44 primavere sulle spalle, comunque, Buffon si è confermato ancora una volta - qualora ce ne fosse stato il bisogno - di essere un fuoriclasse di valore assoluto, in grado di fare la differenza con le sue parate, guadagnandosi spesso la palma del migliore in campo. Uno dei pochi ad averci sempre messo la faccia, a richiamare i compagni per presentarsi sotto la curva a scusarsi con i tifosi per le varie debacle, anche quando era l’ultimo dei responsabili. Un vero capitano, pronto a tirarsi su le maniche anche il prossimo anno, per riprovarci di nuovo e tentare di realizzare un’altra impresa. L’ennesima della sua straordinaria carriera.

VOTO 6,5

L'apice: a dicembre l'unico a tenere su la baracca
Nel mese di dicembre, dopo poco dall'arrivo di mister Iachini, per tre gare consecutive Buffon viene premiato come "MVP", nei match contro Brescia, Ascoli e Perugia, dove mostra uno stato di forma formidabile ed evita altrettante sconfitte alla formazione ducale. Le sue prestazioni vengono amplificate anche dalla stampa che lo segue e sottolinea il rendimento del 44enne, tanto che nelle conferenze stampa del ct Mancini la domanda di un possibile ritorno di Gigi in nazionale diventa questione di routine.

Il punto più basso: il pasticcio di Perugia
L'erroraccio del "Curi" ci ha confermato che anche Super-Gigi è umano come noi tutti, nonostante qualcuno ancora sostenga venga da Krypton. Una leggerezza, forse, data dall'eccessiva sicurezza nei propri mezzi, o più semplicemente causata dalla poco concentrazione vista la mancanza di stimoli dell'ultima fase di campionato nella quali i crociati non avevano più nulla da chiedere a questa stagione. Con il Perugia lo si è rivisto in campo dopo oltre un mese e mezzo di assenza per l'infortunio al polpaccio, dopodiché una ricaduta gli ha impedito di giocare le ultime due partite di campionato. Con il senno del poi sarebbe stato meglio restare a riposo anche nella trasferta in Umbria, ma tant'è...  

I numeri
26 presenze (tutte 26 da titolare), 2271 minuti giocati. 27 reti subite, 8 clean-sheet.