Effetto Superlega in A: Letta contro la riforma della Coppa Italia e le dimissioni di Scaroni da consigliere di Lega
Ieri il Consiglio della Lega Serie A ha deciso di riformare il torneo a partire dalla prossima stagione, escludendo le squadre di Serie C e D. I motivi di questa rivoluzione potrebbero essere due: dal punto di vista economico di far lievitare i prezzi della probabile asta tra Rai e Mediaset (e magari anche Sky) per l'acquisto dei diritti tv per il triennio 2021-2024. La seconda ragione riguarderebbe la speranza di razionalizzare gli impegni delle squadre di Serie A, ma il nuovo format ha comunque suscitato diverse polemiche. Il segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, disapprova la modifica che porterebbe alla partecipazione di sole 40 squadre (20 club di Serie A e 20 di B), con l'esclusione delle formazioni di Serie C e D. Queste le parole del numero uno del Pd sulla questione, pubblicate sul proprio profilo Twitter: "Leggo che stanno decidendo di fare la prossima Coppa Italia di calcio senza squadre di Serie C- Un errore grave. Nel resto d’Europa si valorizzano i club delle serie minori. Ma non è bastata la lezione della SuperLega?".
Contro la riforma della #coppaItalia che esclude la #serieC. Ma non è bastata la genialata della SuperLega? Voglio vedere chi si schiera nel mondo dello sport su questo. https://t.co/gUPi6ETbFi
— Enrico Letta (@EnricoLetta) May 6, 2021
A proposito di effetto Superlega in Serie A, si può accennare alle dimissioni presentate da Paolo Scaroni, presidente del Milan, che rinuncia al ruolo di consigliere di Lega. L’abbandono della carica, volontà comunicata durante l’assemblea della Lega Serie A riunita nella giornata di ieri, - sottolinea La Gazzetta dello Sport – non è ancora stato argomento di discussione da parte delle società associate e non è scontato venga accettato dalle parti coinvolte