Andrea Rispoli, voto 5: l'esperienza non basta, il problema sulla destra resta irrisolto

15.05.2022 14:45 di Vito Aulenti Twitter:    vedi letture
Andrea Rispoli, voto 5: l'esperienza non basta, il problema sulla destra resta irrisolto
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© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

Il campionato di Serie B è finito ormai da una settimana e mentre impazzano le lotte playoff e playout, per il Parma è già il momento di bilanci: tutti avrebbero voluto farli con il naso all'insù, pensando a programmare il ritorno in Serie A, ma la stagione ha avuto esiti molto diversi rispetto alle attese e oggi ci si trova a pensare alla seconda annata in Serie B. Come ultimo atto di analisi della stagione appena passata, ecco le attese pagelle del campionato appena trascorso, da chi ha seguito la squadra crociata in ogni sua uscita. 

Inizio incoraggiante, poi il calo inesorabile 
Attraverso una nota ufficiale, il 9 dicembre, il Parma annuncia il ritorno in maglia crociata dello svincolato Andrea Rispoli, giocatore esperto che oltre a conoscere molto bene la categoria, è anche un fedelissimo di mister Iachini, col quale ha già avuto modo di lavorare in più piazze, ottenendo peraltro ottimi risultati. Giunto in Emilia un po' a sorpresa per provare a sistemare i problemi sulla fascia destra, il laterale comincia la sua nuova avventura gialloblù in maniera incoraggiante, mostrando una condizione fisica sorprendente. Col passare delle settimane, però, il suo rendimento cala inevitabilmente, e per l'allenatore marchigiano è un vero problema, anche perché né Coulibaly né Felix Correia riescono a dare l'apporto sperato su quella corsia. 

VOTO 5

L'apice: ottimo l'esordio al Tardini col Perugia. Bene anche con Lecce e SPAL
Arrivato nel Ducato da neanche una settimana, Iachini lo lancia a sorpresa dal 1' e i risultati gli danno ragione: Rispoli, al suo (secondo) esordio col Parma, sfodera infatti probabilmente la sua migliore prestazione stagionale. Sempre al Tardini, il quinto di destra della squadra emiliana disputa altre due prestazioni da 6,5 in pagella contro Lecce e SPAL, facendo leva soprattutto sulla sua esperienza e sulla sua facilità di corsa. 

Il punto più basso: a Frosinone l'inizio della fine, col Cittadella tanti errori individuali
Dopo qualche buona performance, la prima vera insufficienza arriva col Frosinone, ma è col Cittadella che il classe 1988 di Cava de' Tirreni gioca forse la sua peggior gara in assoluto, commettendo diversi errori individuali, tanto da "guadagnarsi" la sostituzione già dopo 58'. Da matita blu anche l'ingenuità che spiana la strada al Perugia nel trentaseiesimo turno, col braccio staccato dal corpo sul cross di Lisi che propizia il calcio di rigore in favore della formazione umbra.

I numeri 
20 presenze (15 da titolare), 1210 minuti giocati. Un cartellino giallo, nessun gol e nessun assist.