Leoni ha convinto la Juve per tre motivi, ma attenzione all'inserimento dell'Inter

Il mercato è già in pieno fermento, soprattutto per chi guarda con attenzione al prossimo Mondiale per Club. I club più ambiziosi accelerano, definiscono, costruiscono. Ma alla Juventus tutto sembra procedere con un ritmo diverso, quasi sospeso. Un immobilismo che, come racconta Tuttosport, ha ragioni ben precise. E non sono poche.
Il rallentamento è figlio del profondo cambiamento dirigenziale in corso. La rivoluzione parte dall’alto e porta un nome preciso: Damien Comolli. Il nuovo Direttore Generale ha portato in dote non solo una nuova filosofia gestionale, ma anche un metodo innovativo di valutazione dei giocatori, centrato sull’analisi dati e sulla sintesi numerica delle prestazioni. Un cambio radicale che ha inevitabilmente rallentato le trattative già avviate dalla precedente gestione.
Eppure, un nome è riuscito a superare questa prima, severa selezione imposta dalla nuova linea tecnica. Si tratta di Giovanni Leoni, giovane difensore centrale di proprietà del Parma, classe 2006, talento cristallino e italianissimo. Il suo profilo rappresenta una sorta di ponte ideale tra il vecchio corso e il nuovo, quello targato Comolli. Non a caso, Leoni è stato uno dei pochi profili ad ottenere la piena approvazione sia dallo staff precedente che da quello attuale.
L’analisi condotta dal team bianconero ha messo in evidenza tre indicatori statistici chiave che rendono Leoni un nome da tenere in altissima considerazione. Il primo: è il secondo calciatore U20 per minuti giocati in Serie A, un dato che riduce sensibilmente il rischio d’investimento. Il secondo: si colloca stabilmente nella top 10 per numero di blocchi difensivi a partita, confermando la sua solidità nel reparto arretrato. Infine, il terzo: un 88% di precisione nei passaggi, a dimostrazione di una notevole maturità anche in fase di impostazione.
Numeri che parlano da soli e che rendono ancora più interessante la corsa al difensore, su cui nelle ultime ore l’Inter avrebbe accelerato con forza, tentando il sorpasso decisivo. La Juventus riflette, elabora, mette a punto il nuovo approccio. Ma una cosa è certa: se c’è un nome che riesce a mettere d’accordo passato e futuro in casa bianconera, quel nome è Giovanni Leoni.
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