Le ultime dal mercato: Pezzella verso Genova. Fiducia per Tutino

Prosegue a fari spenti il mercato del Parma, che dopo essersi mosso tantissimo in entrata, ora sta intensificando i suoi sforzi soprattutto sulle cessioni. E' ancora un rebus il futuro dei cinque assistiti di Giuffredi che, come noto, non sono stati convocati per il ritiro di Castelrotto: se per Sepe sembra riprendere quota l'ipotesi Napoli, per Pezzella pare invece sempre più probabile un trasferimento a Genova, sponda blucerchiata. Ma andiamo a riassumere i rumors sulla società emiliana rincorsisi nelle ultime ventiquattro ore:
PEZZELLA VERSO LA SAMP: Daniele Faggiano, a giorni, diventerà il nuovo direttore sportivo della Sampdoria. Lo ribadisce la redazione di Sportitalia, la quale sottolinea altresì come solo dopo la firma dell'ex dirigente crociato potrà finalmente decollare il mercato dei club di Ferrero. In particolare, ci sarebbero due trattative già ben definite: una col Milan per Andrea Conti, l'altra col Parma per Giuseppe Pezzella. Quest'ultimo è stato richiesto anche dall'Atalanta, ma a Genova sarebbe titolare e ritroverebbe il suo ex allenatore Roberto D'Aversa. Prima di affondare il colpo per il laterale crociato, però, la Samp deve piazzare un esterno: Depaoli, ad esempio, sembra uno degli indiziati a partire.
VENEZIA SU OUNAS: uno dei nomi sondati per le fasce del Parma è quello di Adam Ounas, giocatore in uscita da Napoli dopo essere rientrato dal prestito al Crotone. Come riporta Il Mattino, l'esterno sarebbe finito nel mirino del Venezia neo promosso in Serie A, che sarebbe pronto ad acquistarlo per rinforzare il proprio attacco.
SITUAZIONE TUTINO: spara alto il Napoli per cedere Gennaro Tutino, attaccante classe '96 lo scorso anno in prestito alla Salernitana. Secondo l'edizione odierna de Il Mattino, il ds Cristiano Giuntoli conterebbe di guadagnare dalla cessione dell'attaccante ben otto milioni di euro, una cifra spropositata per le casse di qualsiasi club di Serie B (e per la maggior parte di quelli di A). Resta comunque fiducia per l'esito positivo della trattativa, con il Parma che non ha alcuna intenzione di spendere cifre di questo genere, ma che è ben consapevole di poter trovare un accordo per poco meno di sei milioni.