Nuovo Tardini, Martines: "Stadio temporaneo in provincia è una priorità. Prometto che il Parma farà il meglio possibile"

"Se andremo in A giocheremo la prima stagione al vecchio Tardini. L'impegno finanziario di Krause per lo stadio è circa 140 milioni"
23.02.2024 11:58 di  Giuseppe Emanuele Frisone   vedi letture
Nuovo Tardini, Martines: "Stadio temporaneo in provincia è una priorità. Prometto che il Parma farà il meglio possibile"

Nell'intervista rilasciata alla Gazzetta di Parma, Luca Martines, Managing Director Sport dei crociati, ha parlato lungamente del nuovo stadio Tardini, il cui progetto è ripartito con l'integrazione della documentazione del progetto fornita dal Parma Calcio su richiesta della Conferenza dei Servizi. Di seguito, un estratto della seconda parte dell'intervista: "Prossimo passo? Tecnicamente, decorsi trenta giorni, la Conferenza dei Servizi dovrà esprimere un parere sul progetto. Sono fiducioso circa il fatto che arriverà il via libera. Siamo pronti anche nel caso in cui venissero chieste nuove integrazioni, ma mi sembra che in due mesi e mezzo siano stati chiariti tutti i punti".

Sull'apertura del cantiere a fine stagione:
"Poche probabilità, anzi forse nessuna. Sia per i tempi della Conferenza dei Servizi, sia per la stagione sportiva. Se me l'avesse chiesto sei mesi fa, avrei detto per l'estate del 2024. Da allora c'è stato qualche rallentamento e soprattutto il campionato ha preso una piega molto positiva. Credo che la cosa migliore, se andrà come tutti speriamo, sia che il Parma giocherà il prossimo campionato al Tardini. In Serie A? Parla lei di Serie A. Sa, la scaramanzia...".

Sullo stadio temporaneo in provincia:
"Per la società, il desiderio di trovare una soluzione per giocare in provincia è prioritario. Lo dico chiaro e tondo per fugare dubbi. Negli ultimi mesi abbiamo fatto decine di sopralluoghi e di incontri, per esplorare tutte le ipotesi praticabili in provincia, e siamo andati una sola volta a Piacenza per una visita informale. Non abbiamo fatto nessun'altra visita fuori provincia. Le probabilità che si trovi una soluzione per costruire uno stadio temporaneo sono in aumento, non c'è dubbio. La proposta migliore in provincia? Non dipende solo dal Parma, ci sono tanti attori coinvolti e occorre conciliare una volontà politico-amministrativa con i temi della viabilità, dell'urbanistica e della pubblica sicurezza".

Sul costo dello stadio temporaneo:
"Costerebbe molti milioni, ma il conto finale dipende da tanti fattori, da alcune condizioni preesistenti che vanno dalla viabilità all'esistenza di un impianto, dagli impianti fognari ai cavi dell'alta tensione e tanto altro. I costi dunque sono molto variabili. Il minimo richiesto dalla Lega Sere A è uno stadio per 12mila spettatori, i costi sarebbero al cento per cento a carico del Parma, ma ad oggi non c'è una soluzione più probabile "..

Sull'impegno finanziario di Krause:
"L'impegno finanziario di Krause sarà circa di 140 milioni, interamente finanziato dal presidente, senza nessun accesso a fondi del Pnrr o finanziamenti pubblici di alcun tipo. Anche per gli aspetti finanziari, la scelta di una cantierizzazione monofase è una garanzia per la comunità. Ho letto di richieste di garanzie finanziarie che il Parma dovrebbe assicurare, ma parlano i fatti: gli investimenti del presidente Krause sono molto cospicui, nel Parma, nel centro di Collecchio, in quello di Noceto per la squadra femminile, oltre a quelli nel mondo del vino nelle Langhe, dimostrano la sua solidità. Il fatto che in due anni si apra e chiuda il cantiere dà la certezza che in due-tre anni verrà versato tutto ciò che serve per il nuovo Tardini".

Promessa ai tifosi?
"Di fare il meglio possibile per la città, per la società, per la squadra e soprattutto per i tifosi, i primi fruitori del Tardini. L'interesse è comune: vogliamo regalare alla città il miglior stadio possibile. Lo abbiamo dimostrato con i fatti, senza chiacchiere. Tutti noi teniamo al Parma e ai parmigiani, ai tifosi che hanno la squadra nel cuore e la sostengono con tantissimo affetto. E' interesse profondamente radicato nella società, nella presidenza, nella dirigenza fare il meglio: questa è la promessa che faccio volentieri".