Il nuovo centrocampo del Parma: dentro Cassata, ma forse manca qualcosa. Occhio a Bernabé

02.02.2022 20:02 di  Giuseppe Emanuele Frisone   vedi letture
Il nuovo centrocampo del Parma: dentro Cassata, ma forse manca qualcosa. Occhio a Bernabé
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© foto di DANIELE MASCOLO

Il calciomercato si è chiuso da due giorni, e il giudizio generale sulla sessione del Parma ed è molto variabile. Ci sono pareri entusiasti (come l'8 della Gazzetta dello Sport) ad altri invece molto più negativi. Per noi di Parmalive.com il giudizio resta in sospeso, con la situazione che al momento appare piuttosto difficile da leggere per vari motivi, legati all'estrema abbondanza in attacco, alla rosa extralarge e a ruoli dove invece sarebbe potuto servire qualcosa in più.

Analizziamo in particolare il reparto di centrocampo, in cui, dati alla mano, non è cambiato tanto. I cambiamenti maggiori sono arrivati certamente sulle fasce: con il cambio modulo, dal 4-1-4-1 di Maresca al 3-5-2 di Iachini, si è scelto di puntare su Rispoli a destra (lui già arrivato a dicembre) e Costa a sinistra, cosa che causerà o ha già causato lo slittamento di altri ruoli. Per esempio è il caso di Delprato, che potrebbe arretrare, forse stabilmente, tra i centrali difensivi, rimanendo comunque disponibile a giocare sulle fasce in caso di necessità. Non dimentichiamoci anche dell'arrivo dell'olandese Oosterwolde, che può essere un'alternativa a Costa ma anche giocare più dietro, come braccetto sinistro della difesa a tre.

Non solo quinti, però. Nel mezzo è arrivato infatti Francesco Cassata, esplicita richiesta di Iachini che ha già avuto il centrocampista alle sue dipendenze ai tempi del Sassuolo (Cassata aveva debuttato in Serie A poco prima, con mister Bucchi). Giocatore di gamba e anche buona tecnica, Cassata arriva per dare più corsa e qualità al centrocampo, reparto in cui il Parma sin qui ha un po' sofferto. La prima di Cassata, in realtà, non è stata di buon auspicio: un suo pallone perso banalmente ha infatti dato il la all'1-1 del Crotone.

Cosa manca? Un ruolo in cui il Parma sembra un po' scoperto è quello di vice Schiattarella. L'ex Benevento è sicuramente un giocatore importante per gli equilibri della squadra, ma va per i 35 ed è difficile pensare che possa giocarle tutte. A meno che le valutazioni di tecnico e dirigenza non abbiano valutato l'argentino Brunetta come il vice designato. Il reparto poi sarebbe completato da Sohm e Juric, giocatori dinamici che si giocheranno un posto con Cassata, oltre a Traore che però è molto più indietro nelle gerarchie. Intoccabile ovviamente Vazquez, forse l'unico giocatore imprescindibile di questo Parma insieme a Buffon. Da non sottovalutare, però, l'apporto che potrà essere dato dai rientranti Drissa Camara e Adrian Bernabé, entrambi provenienti da un lungo stop per motivi diversi. Bernabé, in particolare, è un giocatore un po' leggero ma dal buon piede che può essere schierato anche più avanti. Sin qui è rimasto in panchina, ma chissà che proprio il giovane catalano non possa rivelarsi una bella sorpresa.