PL - Schwoch: "Al Parma mancano i gol ma la prima metà di anno è da sufficienza"

25.12.2022 16:40 di Donatella Todisco   vedi letture
PL  - Schwoch: "Al Parma mancano i gol ma la prima metà di anno è da sufficienza"
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© foto di Luigi Gasia/TuttoNocerina.com

Molte volte il Parma ha dominato le partite e ha prodotto molto gioco senza però riuscire a concretizzare. Questo è stato il limite più della squadra crociata nel corso di questa prima metà di stagione. Abbiamo analizzato questa situazione con Stefan Schwoch, ex attaccante di Vicenza, Venezia, Torino, Napoli e altre squadre. Ecco cosa ha affermato ai microfoni di ParmaLive.com l’attuale opinionista di DAZN.

Che voto darebbe al girone d'andata del Parma?
"Possiamo dare la sufficienza. Ora la squadra ducale è dentro la zona playoff: a quota 26 punti a pari merito con Pisa, Sudtirol e Ternana. Sicuramente ci si aspettava qualcosa in più dal Parma. Insieme al Cagliari e al Genoa che, secondo me, sono le rose più importanti della Serie B, subito dopo venga il Parma. Ad ogni modo la squadra ducale dista solo 7 punti dalla Reggina, seconda in classifica. Potrebbe esserci anche il tempo, magari, per un eventuale recupero. Tutto sommato credo che la sufficienza possiamo dargliela".

Secondo Lei Pecchia è l'uomo giusto per la squadra ducale?
"In passato Pecchia ha già vinto il campionato di Serie B con l'Hellas Verona e la scorsa stagione con la Cremonese. Lui, quindi, ha già esperienza e sa come si vince. Questo non è un dettaglio da trascurare. Lo scorso anno Pecchia ha raggiunto la promozione all' ultima giornata. Penso che possa replicarsi anche a Parma. Quando un allenatore ha già vinto un paio di volte, vuol dire che sa come si fa e conosce bene la categoria. Per questo Pecchia può essere sicuramente l'uomo giusto".

Il Parma crea molto ma non riesce a concretizzare. Secondo Lei quali le soluzioni?
"Sicuramente è importante recuperare Inglese. Ho affermato a inizio campionato che l'attaccante ducale è un giocatore importante, sa far gol ma adesso attraversa un momento in cui fisicamente non sta bene. Se fossi il Parma, andrei a prendere una punta che possa assicurare una decina di gol nel girone di ritorno".

Inglese finora ha segnato 4 reti. Come valutare le sue prestazioni?
"Non possiamo definire positivo un girone d'andata in cui un giocatore come lui fa solo quattro gol. Vuol dire che c'è qualcosa che non va. Io ho sempre saputo che Inglese non sta bene fisicamente. Quando un giocatore ha problemi fisici, diventa difficile capire cosa può effettivamente dare. Se nel girone d'andata non è stato bene, c'è qualcosa che non va sicuramente. Per il Parma che è una squadra che produce tanto ma che realizza poco, avere un'attaccante importante che la butta dentro sicuramente potrebbe essere un'arma in più al servizio della squadra".

Bonny si è reso protagonista con un bel gol a Brescia. Cosa ne pensa dell'attaccante ducale?
"Non ho avuto la possibilità di vederlo. Sicuramente se Pecchia lo ha fatto giocare, vuol dire che il giovane giocatore gli dà delle garanzie. La piazza come quella di Parma in B non è come quella che magari può permettersi il lusso di lanciare nuove promesse, a meno che non parliamo di un giocatore fuori categoria. Il Parma, specialmente durante questa stagione, ha bisogno di concretezza per tornare in Serie A. Per questo occorrono giocatori esperti che sappiano come vincere la categoria e possano fornire dei gol importanti per raggiungerla".

Vazquez è stato impegnato in diversi ruoli da Pecchia: trequartista, in mediana e falso nueve. Quale secondo Lei il ruolo che più si addice all'argentino?
"Non devo dirlo io ma i risultati. Secondo me il Mudo è un trequartista nato, con un attaccante davanti può dare il meglio di sè. Lui si troverebbe bene magari anche facendo un 4-3-1-2, dietro le due punte. Se Vazquez riesce a liberarsi dalla marcatura in quella zona di campo, tra la linea di difesa e la linea di centrocampo, in quel terreno un pò neutro, potrebbe dare il massimo, servendo i propri compagni. Se l'argentino fa il falso nueve, diventerebbe più marcabile. Lui di questa situazione soffrirebbe. Ho sempre sostenuto che la posizione di Vazquez come falso nueve alla lunga non porterà giovamento la Parma. Io vedo Vazquez più come trequartista".

Cosa manca secondo Lei per avere piu continuità di risultati per avvicinarsi alla vetta?
"Sicuramente mancano i gol. Ci vorrebbe un attaccante che garantisse una decina di gol nel girone di ritorno. Questo tipo di giocatore serve come il pane al Parma. Finora la squadra ducale ha creato molto ma ha concretizzato poco. Ciò perchè la squadra ducale non ha una prima punta di ruolo che vive nell'area di rigore, vive sull'errore dell'avversario e ha la fama di far gol. Io se fossi un dirigente, cercherei di far arrivare una punta importante".

In quale reparto dovrebbe rinforzarsi il Parma per essere competitivo?
"Sicuramente l'attacco. Il Parma è, come noto, una squadra che crea ma non riesce a concretizzare e trasformare tutta la mole di lavoro che fa. Io interverrei nel reparto offensivo. Sinceramente io ho visto una sola partita durante questa stagione della squadra crociata: la prima di campionato contro il Bari. Poi ho visto solo un pò di immagini dell'ultimo ko casalingo contro la SPAL. Ho notato che negli ultimi istanti i ducali sono stati sfortunati perchè la squadra spallina è riuscita a salvare sulla linea una conclusione ducale. Ci sono in gioco più fattori: un pò di sfortuna e poca concretezza. Questi elementi hanno fatto sì che il Parma sia un pò staccato dalle prime due in classifica. Ma il Parma potrebbe anche raggiungere queste due posizioni".

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