PL - Ruopolo: "Mi spiace per Charpentier e Inglese, ma in questo finale potranno essere utili"

07.04.2023 19:49 di Donatella Todisco   vedi letture
 PL  - Ruopolo: "Mi spiace per Charpentier e Inglese, ma in questo finale potranno essere utili"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Continua la preparazione del Parma in vista della sfida in trasferta contro il Cittadella. Occorre mantenere la giusta concentrazione nella fase finale della regular season per centrare l'obiettivo playoff. Il match del Tombolato sarà importante per entrambe le squadre che cercheranno di evitare errori per perseguire i rispettivi obiettivi. Abbiamo contattato Francesco Ruopolo, doppio ex di turno, con cui abbiamo fatto una riflessione sull'impegno di campionato dei crociati nel giorno di Pasquetta. Ecco cosa ha affermato l'ex attaccante ai microfoni di ParmaLive.com.

Lunedì il Parma affronterà il Cittadella.  Che gara si aspetta? 
"Siamo in un momento delicato del campionato. Da ora in poi tutti i punti che si conquisteranno varranno molto di più rispetto a quelli del girone di andata. Cittadella-Parma potrebbe essere una partita contratta perché la squadra granata ha un estremo bisogno di punti per evitare la zona playout, mentre i crociati devono rimanere agganciati al treno dei playoff per giocarsi le chance per andare in Serie A. Penso che probabilmente il confronto tra le due squadre possa essere una partita bloccata. Come spesso accade in queste partite, probabilmente la gara sarà decisa da qualche episodio".

Come valuta i percorsi in campionato di entrambe le squadre?
"Entrambe le squadre stanno facendo un campionato difficile perché la Serie B è sempre complicata. A volte si parte con l' idea di promozione diretta, poi ci si ritrova a confrontarsi con la salvezza, come è l'esempio del Venezia. Cittadella e Parma stanno facendo un percorso un pò complicato. In particolar modo la squadra veneta rispetto al passato, quando era abituata a comparire in posizioni più alte di classifica, si trova  a lottare per non retrocedere. La squadra crociata, invece, probabilmente si aspettava di avere qualche punto in più in classifica perché è stata costruita con l'idea di vincere, anche se nelle prime posizioni di classifica ci sono squadre fortissime. Inoltre la compagine ducale è formata da molti giocatori giovani e non è sempre facile affrontare il campionato cadetto in determinate situazioni o piazze, dove c'è una maggiore apprensione per il risultato rispetto a altre realtà in cui si può giocare più tranquilli".

Quanto si sente la mancanza di una prima punta in grado di andare in doppia cifra? Inglese e Charpentier 4 gol in due. Sono le delusioni della stagione?
"Sicuramente la punta è fondamentale per poter far sì che le squadre giochino al meglio. Avendo ricoperto questo ruolo, posso dire che anche se la prima punta non arriva in doppia cifra, questo aspetto implichi la mancanza di quel determinato ruolo. Bisogna capire certi meccanismi che avvengono all'interno della squadra, il momento fisico che può attraversare un giocatore. A volte certi ruoli hanno bisogno di tempo per ingranare. Sicuramente un attaccante che va in doppia cifra porta punti importanti e potrebbe garantire qualche punto in più. Al contempo non sempre è colpa dell'attaccante se non si va in doppia cifra, come non sempre è colpa del portiere quando si subisce un gol o della difesa che non marca bene gli attaccanti avversari. Bisogna capire i meccanismi, questi sono solo aspetti che può conoscerli chi è all'interno dello spogliatoio. Per quanto riguarda il numero basso di reti realizzate, credo che i primi a non essere contenti di questa situazione siano sicuramente Inglese e Charpentier. In particolar modo Roberto non sarà soddisfatto di questo aspetto perché lui è abituato a fare qualche gol in più e a fare prestazioni importanti. Charpentier lo conosco meno, ma Inglese l'ho visto giocare, dunque lo conosco meglio. Le annate sono strane, per questo non si può capire quello che succede all'interno della squadra e dello spogliatoio; può essere anche che un giocatore non sia sempre in piena forma. Un altro aspetto fondamentale da comprendere è quello di capire il tipo di lavoro che determinati giocatori svolgono per la squadra: ci sono attaccanti che lavorano tantissimo per la squadra, facendo qualche gol in meno, ma al pubblico sembra che facciano poco, invece per l'allenatore sono importantissimi. Mi dispiace per la situazione che stanno vivendo Inglese e Charpentier. Sicuramente fare qualche gol in più potrebbe dar loro e alla squadra intera una scossa in più. Secondo me entrambi sono giocatori che potranno essere utili in questo finale di stagione".

Il reparto difensivo del Parma non ha sempre reso al massimo. I crociati hanno subito 34 gol. Perché? Secondo Lei peserà l’assenza di Valenti per il finale di stagione?
"Sinceramente non ho potuto vedere tutte le partite del Parma. Per questo motivo non posso entrare in merito a questa questione. Penso che l'aspetto dei gol subiti dipenda da determinati meccanismi, non è solo colpa del difensore se si subiscono reti. A volte può accadere che sbagli il singolo, altre volte può capitare che l'errore sia di reparto e può anche capitare che il gol subito sia merito degli avversari, che riescono a metterti in difficoltà e riescono a vincere anche grazie a un eurogol. Se ora il Parma è settimo in classifica, vuol dire che qualcosa non ha girato per il verso giusto. In realtà penso che non sia giusto dare esclusivamente la colpa alla difesa. Determinati meccanismi vanno valutati all'interno dello spogliatoio. Per quanto riguarda Valenti, posso dire che, come tutti i giocatori della rosa del Parma, è un elemento importante. Se un allenatore punta su un determinato giocatore o gli dà fiducia, vuol dire che è un riferimento importante. Quando si hanno determinati meccanismi, soprattutto nella difesa, cambiare giocatore può creare un pò di scombussolamento. Penso che chi sostituirà Valenti, goda della piena fiducia di Pecchia. Probabilmente chi sostituirà Valenti riuscirà a sopperire a determinati meccanismi con la voglia di dimostrare di meritare il posto".

Bernabé sarà il grande assente della sfida di Pasquaetta. Chi potrebbe sostituirlo?
"Sicuramente l'assenza di Bernabé, come quella di Valenti, è importante. La rosa del Parma è composta da giocatori che la società ha ritenuto validi per questa realtà. Sicuramente chiunque sostituirà Bernabé darà il massimo. Sinceramente non saprei chi potrebbe sostituire il giocatore spagnolo. Questi sono aspetti che deve valutare Pecchia nel corso della settimana in base alla modalità con cui vuole affrontare la partita. Non saprei decifrare le probabili scelte del mister. Sicuramente Pecchia schiererà in campo i giocatori che pensa possano rendere di più in questo momento. Credo che in determinate situazioni di difficoltà, quando manca un giocatore a causa di un infortunio o nello stesso tempo ci siano più giocatori infortunati, la squadra si possa compattare e dare quel qualcosa in più, non facendo sentire la mancanza di giocatori importanti".

Cosa ne pensa della corsa playoff?
"Siamo in un momento del campionato in cui i punti sono importantissimi. In Serie B le cose cambiano continuamente. Ci sono tante partite ravvicinate. Verso fine stagione alcune squadre potrebbero avere delle difficoltà in più a causa di infortuni e perdere punti importanti, mentre altre, al contrario, potrebbero recuperare giocatori importanti per fare lo sprint finale. Sarà una bella lotta sicuramente. A parte il primo posto del Frosinone, che mi sembra sia palese, le squadre che seguono possono giocarsela fino all'ultima giornata di regular season. Sono convinto che, fino all'ultima giornata di regular season, sarà difficile comprendere quale squadra riuscirà ad entrare nell'ambita zona playoff, almeno per quel che riguarda gli ultimi tre-quattro posti".

Come terminerà la sfida Cittadella-Parma?
"A meno che non ci sia qualche episodio che sblocchi la partita da subito, creando in questo modo una partita più aperta, io penso che la gara Cittadella-Parma termini con un pareggio. Questa qui è la mia opinione. Il Cittadella ha bisogno di fare punti ma non può scoprirsi e rischiare troppo, mentre il Parma ha bisogno di proseguire il suo cammino verso i playoff. Potrebbe essere una partita tirata, solo qualche episodio potrebbe scombussolare un pò l'andamento del confronto".

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