PL - Pappadà (Helbiz): "Il mercato sarà determinante. Nuovo ruolo allungherà la carriera a Vazquez"

Con il campionato fermo per la sosta, abbiamo voluto fare il punto della situazione in casa ducale con chi il Parma lo ha seguito più volte quest'anno. Il telecronista di Helbiz Live, Raffaele Pappadà, si è concesso in esclusiva ai nostri microfoni per parlare di quanto fatto sinora dalla formazione di Fabio Pecchia e quanto ancora, secondo lui, potrà dire in questa Serie B. Di seguito l'intervista rilasciata per ParmaLive.com.

Come valuta l'andamento della squadra crociata in questa prima parte di stagione?
"Positivo. La rosa non è cambiata tantissimo rispetto alla scorsa stagione, ma ora c'è un allenatore nuovo. C'è una differenza netta rispetto al campionato dello scorso anno: ci sono meno momenti di bellezza calcistica e la squadra sta trovando una sua identità e maggiore continuità. Se consideriamo questo processo, l'andamento e la classifica del Parma, che ad ogni modo allo stato attuale non mi sembrano da buttare via, possono ancora migliorare".

I rendimenti interni della squadra ducale sono nettamente migliori rispetto a quelli esterni. Quali potrebbero essere i motivi?
"Ultimamente questo è un fattore comune per molti. Il Parma è una squadra che fa giocare tanti giovani che magari impiegheranno più tempo per acquisire la giusta esperienza e malizia per giocare fuori casa. Questo potrebbe essere uno dei motivi per cui in trasferta si fa più fatica. Inoltre ricordo che questa è una Serie B molto complicata, per cui non vedo tanti campi dove è facile giocare e vincere. Occorre mettere in conto anche questo".

La sosta può essere un vantaggio o uno svantaggio a questo punto del campionato?
"Non saprei dire se la sosta per il Parma sia un vantaggio o uno svantaggio. Ad ogni modo credo che possa servire perché alcuni giocatori ancora dal punto di vista prettamente atletico non sono stati al top della forma. Penso anche alla differenza di rendimento di un giocatore come Vazquez. Magari questa pausa può servire ad alcuni di loro per ricaricare le batterie ed anche a chi ha avuto qualche problemino fisico. Magari avere due settimane in cui si lavora, pensando alla ripresa del campionato potrebbe essere utile. Non vedo grosse controindicazioni per il Parma. Se dovessi fare un saldo, direi che forse la pausa è più positiva che negativa".

Pecchia ha ridato una nuova identità alla squadra. Dove può arrivare la compagine ducale? Dove si dovrebbe intervenire sul mercato?
"È chiaro che nel campionato di Serie B, lo notiamo ogni anno, il mercato di gennaio traccia un solco; per questo spesso vediamo due campionati: quello prima del mercato e quello che segue il mercato. Per questo motivo, secondo me, la classifica del Parma e quello che ha fatto finora Pecchia sono aspetti positivi. Magari con un paio di interventi il Parma potrebbe puntare a dare una sterzata alla classifica, visto che ancora, tolto il Frosinone, non ci sono squadre che hanno dimostrato di avere quello slancio, tale da essere indicate come favorite per la promozione diretta. C'è un grosso gruppo di squadre, tra cui anche il Parma, che ambiscono a consolidare la loro posizione nel gruppo playoff, ma che possono anche sognare di scalare la classifica e di mettersi da parte rispetto alle altre. Il mercato potrebbe dare questo incremento alla squadra ducale. Credo che i reparti in cui si possa migliorare con elementi che possano veramente dare un cambio di passo siano l'attacco e forse anche il centrocampo".

Cosa ne pensa della nuova posizione in mediana di Vazquez?
"Non mi stupisce perché un giocatore della sua qualità e della sua intelligenza può giocare in quella posizione. Sicuramente questo aspetto è interessante perché con il passare dell'età lui può trarre dei vantaggi e allungare la sua carriera. È evidente però la differenza di gol e di assist rispetto allo scorso anno. La scorsa stagione è stata grigia per il Parma, ma Vazquez ha rappresentato la luce che ha un po' illuminato il cammino. Quest'anno lui sta giocando al servizio della squadra. Questa, ad ogni modo, potrebbe essere una fase di transizione. Vazquez sta prendendo confidenza con questo ruolo. Io mi aspetto che Vazquez torni protagonista anche con qualche gol in più".

Come valuta la prestazione di Inglese al rientro dall'infortunio? Nella partita contro il Cittadella l'attaccante è stato convincente in fase di rifinitura.
"Potremmo dire che abbiamo visto un Inglese travestito da Vazquez con quei passaggi filtranti e soprattutto il passaggio in occasione del gol di Benedyczak, molto bello. In generale, al di là di questo rientro, Inglese mi sta convincendo a pieno quest'anno. In passato, a causa degli infortuni, abbiamo sempre avuto un Inglese a intermittenza e non riusciva a trovare continuità. Non avere continuità per un attaccante è devastante. Ora sembra di rivedere quel giocatore che tanto bene ha fatto in Serie A. L'augurio che posso fare a Inglese è che i problemi fisici possano essere davvero completamente dimenticati e che questa possa essere la stagione del suo definitivo rilancio".

Tra i vari singoli in evidenza vi è anche Oosterwolde.  Il terzino olandese sembra rinato sotto la guida di Pecchia. Come valuta il giocatore?
"È un ragazzo che ha grande personalità, fisicità e atletismo: lo abbiamo notato con il gol che ha realizzato contro la Reggina. È un giocatore che mi piace. A volte ha dimostrato di avere personalità anche in eccesso come quando si è fatto espellere contro il Sudtirol. Secondo me è una delle più belle sorprese del Parma. Ricordo a inizio stagione quando si notava che il Parma sugli esterni avesse bisogno di qualcosa, questo qualcosa un po' ce l'ha messa Oosterwolde, Lui è giovanissimo e secondo me ha fatto vedere delle grandi cose e non può che crescere ancora".

Edoardo Corvi si è messo in evidenza in questa prima parte di stagione. Cosa ne pensa?
"Corvi è stato straordinario. In particolar modo il giovane portiere ducale si è distinto per le sue parate nel match di Coppa Italia. Penso che lui sia stato straordinario nella gestione di un peso che non è indifferente. Essere il terzo portiere del Parma, sapendo che la società ha investito prendendo Chichizola, che secondo me è uno de migliori portieri del campionato e fa il secondo a Buffon. Stare dietro Buffon e Chichizola significa avere responsabilità e avere la consapevolezza di dover far bene. Inoltre non dobbiamo dimenticare la giovane età di Corvi. Essere portiere richiede una grande forza mentale, secondo me lui ne ha dimostrata davvero tanta in queste partite. Sono molto curioso di vedere come proseguirà la sua carriera perché gli ho visto fare delle parate davvero da grandissimo".

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