PL - Melli: "Ricordo l'emozione dell'ingresso a Wembley. Un nome per l'attacco? Pohjanpalo"

27.06.2024 10:21 di  Donatella Todisco   vedi letture
PL - Melli: "Ricordo l'emozione dell'ingresso a Wembley. Un nome per l'attacco? Pohjanpalo"
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© foto di Giovanni Padovani

Nel mese di luglio scatterà la pre-season del Parma. Dopo aver sfidato il Lugano, il 20 la squadra di Pecchia affronterà l'Anversa al Bosuilstadion nella seconda amichevole estiva. La gara contro la squadra belga fa ritornare in mente l'indimenticabile finale di Coppa delle Coppe, terminata con la vittoria della compagine crociata per 3-1, disputata a Wembley il 12 maggio 1993. La nostra redazione ha contattato Sandro Melli, protagonista della gara di Londra, per ricordare insieme la notte magica di Wembley e fare una riflessione sul mercato della squadra ducale. Ecco le parole dell'ex bomber ducale ai microfoni di Parmalive.com.

Sabato 20 luglio il Parma sfiderà l'Anversa al Bosuilstadion nella seconda amichevole stagionale. Una gara che rievoca dolci ricordi...
"Sicuramente. È un bel ricordo per i calciatori che componevano la rosa del Parma in quell'annata e penso anche per i tifosi: è stato il primo trofeo europeo vinto dal Parma Calcio. L'Anversa all'epoca fu il nostro avversario in finale di Coppa delle Coppe, dunque a livello sentimentale affrontare nuovamente la squadra belga per alcune persone può essere un ricordo abbastanza piacevole".

Il 12 maggio 1993 Lei ha realizzato la seconda rete crociata nella finale di Coppa delle Coppe contro la squadra belga a Wembley. Quali sensazioni ha provato e quali emozioni le suscita ancora oggi quel gol?
"Ho provato tante emozioni forti in occasione di quella finale. Ancora oggi, quando ci sono delle ricorrenze collegate alla finale di Wembley, è sempre piacevole ricordare quel gol. Per me è un piacevole ricordo da condividere con i miei compagni e i tifosi".

C'è un'immagine o un momento particolare di quella partita che le è rimasto impresso?
"Ricordo l'ingresso in campo: vedere buona parte dello stadio colorato di gialloblu fu molto emozionante. Ci fu quasi un'invasione di parmigiani a Londra. Poter contare su molti supporters fu molto bello ed emozionante".

Secondo Lei il Parma può tornare a disputare partite internazionali di quel livello?
"È difficile poterlo prevedere. Sarebbe piacevole, tra qualche anno, come tifoso, poter partecipare a qualche trasferta in Europa. Tutto dipenderà da come si muoverà la società. Mi auguro di cuore che il Parma Calcio possa tornare a disputare gare di pari livello".

Fra pochi giorni inizierà il calciomercato. Diversi attaccanti sono stati accostati al Parma? Tra questi nomi c'è qualcuno che la stuzzica in particolar modo? 
"In società ci sono persone preparate che stanno valutando questi attaccanti. Tutto dipende, ovviamente, dalle ambizioni del club. Se dovessi fare un nome di un attaccante, direi Pohjanpalo".

Bonny potrebbe giocare da titolare in Serie A?
"Penso sia difficile che Bonny possa giocare da titolare come centravanti. Ho notato che Pecchia predilige fare ruotare i suoi giocatori, magari il giovane attaccante francese potrà riuscire a ritagliarsi un suo spazio. Molti giocatori del Parma, essendo molto giovani, hanno dei margini di crescita e possono migliorare. Ciò dipenderà da loro: da quanto riusciranno a maturare e diventare più competenti e competitivi". 

In quale reparto c'è urgenza di intervenire?
"La Serie B è diversa dalla massima serie, dunque penso che occorra intervenire in ogni reparto. In particolar modo penso che la difesa abbia più bisogno di rinforzi".

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