PL - Bucci: “Bolaño si sacrificava ogni giorno. Ogni partita sarà determinante per il Parma”

L’ex portiere gialloblu Luca Bucci è intervenuto in esclusiva ai microfoni di ParmaLive.com: tra i temi trattati il ricordo dell’ex compagno Jorge Bolaño, la situazione attuale del Parma e le prossime partite che attendono i crociati, verso le quali Bucci si è detto fiducioso. Di seguito l’intervista completa:

Che ricordo ha del suo ex compagno Jorge Bolaño?
“Di lui ho un ricordo fantastico perché è un ragazzo generoso, ha un cuore grande, sia in campo che fuori. Mi ricordo di lui in campo come un combattente, ed è veramente triste sapere che così giovane, in un attimo, ha perso la vita, ha lasciato una famiglia. Non è delusione, ma dolore per i suoi familiari. Mi dispiace davvero tanto”.

Con lui ha vissuto anche la storica salvezza del 2004-2005. Ha un aneddoto, un ricordo, qualcosa che ci può raccontare?
“Non ho qualcosa di particolare. Io ricordo di lui che aveva problemi alle ginocchia, però si sacrificava ogni giorno per essere utile alla causa. Io ho vissuto con lui degli anni molto particolari nel Parma perché eravamo in amministrazione controllata, quindi eravamo sempre lì sul filo del rasoio, appesi a un filo. In quei momenti forse ci cementa ancora di più un clima, un'unione tra i giocatori, perché non si gioca tanto per un contratto, perché i soldi in amministrazione controllata erano veramente pochi. Quindi ho un ricordo in generale di lui come un ragazzo molto buono e molto generoso”.

Come la squadra di mister Chivu può affrontare questo finale di stagione? 
“Il Parma ha fatto un risultato importantissimo contro l'Inter, dove alla fine del primo tempo erano in svantaggio 2-0: si è vista una squadra comunque molto combattiva e viva. È difficile quando ti trovi di fronte a una classifica come questa: diciamo che c'è sempre un bilico tra un risultato negativo che ti può segnare tutta la salvezza oppure no. Però io credo che il Parma adesso abbia lo spirito per essere combattivo e per cercare di salvarsi. Credo anche che non vada dimenticato l'ottimo lavoro che ha fatto Pecchia: secondo me il Parma all'inizio della stagione era una delle squadre che giocava meglio, poi purtroppo sono arrivati dei risultati negativi e probabilmente ha inficiato sul coraggio e sullo spirito dei giocatori, quindi sono andati un po' in difficoltà”.

Lei è stato un grande portiere e anche il Parma sembra aver trovato un portiere valido per questa categoria, che anche nella partita con l'Inter è risultato decisivo. Che ne pensa di Zion Suzuki?
“Credo che sia un portiere di ottima prospettiva, molto giovane, un portiere molto moderno, mi è sempre piaciuto anche quando giocava in Belgio e credo che sia un portiere che possa avere un futuro nel nostro campionato, ma anche nel panorama europeo”.

Il Parma è atteso nella prossima giornata dalla trasferta di Firenze. Sicuramente una partita difficile, però come abbiamo visto anche domenica il Parma sembra esaltarsi contro le big del campionato. Come vede lei la partita di domenica?
“Ogni partita che farà il Parma è determinante. Sarà determinante fare punti e ottenere il massimo da ogni partita. Anche quella di Firenze, per quanto sia contro una squadra che sta facendo bellissimo, perché la Fiorentina è una delle squadre nel nostro campionato che gioca un calcio molto divertente. Il Parma dovrà fare un'ottima prestazione per ottenere dei punti importantissimi per la salvezza, ma ne ha il potenziale. E poi ogni partita nel calcio è una storia a sé. Il calcio è anche uno sport molto strano: è uno dei pochissimi sport dove puoi giocare bene e perdere, o giocare male e vincere, mentre negli altri sport se giochi male di solito perdi”.

Un nome che potrebbe essere il protagonista domenica per il Parma?
“Difficile a dirsi. Spero che sia un attaccante, perché vorrebbe dire che il Parma ha fatto un risultato positivo. Anzi spero che non sia solo l'attaccante ma anche il portiere, perché vorrebbe dire che l'attaccante è stato decisivo e il portiere altrettanto per mantenere il risultato”.

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