Cosa ha portato Pecchia? Ballotta: "La sua esperienza". Secondo Giandebiaggi una trasformazione

01.01.2023 15:50 di  Donatella Todisco   vedi letture
Cosa ha portato Pecchia? Ballotta: "La sua esperienza". Secondo Giandebiaggi una trasformazione
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Viste le due promozioni che vanta in curriculum, in molti, sin dal suo arrivo, hanno visto in mister Fabio Pecchia l'uomo del cambiamento. Dopo il girone di andata abbiamo voluto intervistare alcuni ex giocatori ed attuali opinionisti per un parere riguardo i cambiamenti avvenuti con l'avvento dell'ex tecnico della Cremonese dopo le recenti stagioni fallimentari. Di seguito le loro considerazioni ai microfoni di ParmaLive.com

Felice Evacuo: "Non ho seguito con precisione le scorse annate, per questo non posso fare un paragone nello specifico. Penso che Pecchia abbia portato un' organizzazione, una struttura di gioco importante, un'impronta di gioco. Spetta al mister con la squadra cercare di ottimizzare tutto ciò che si crea. Pareggiare una partita come quella di Cagliari, lascia un po' di amaro in bocca. Il Parma ha creato veramente tanto ma non è riuscita a capitalizzare la mole di gioco creata".

Marco Ballotta: "Pecchia ha portato la sua esperienza. Lui ha dimostrato in altre società di sapere il fatto suo. Questo  aspetto lo ha portato a Parma. Si intravedeva qualcosa di più positivo rispetto lo scorso anno, invece nell'ultimo periodo si è ricaduti nell'abitudine che aveva il Parma in questi ultimi due anni. Inizialmente la squadra crociata è partita bene, poi è tornata indietro. Col tempo il Parma è calato e ha mostrato i difetti delle scorse stagioni. Secondo me ci vuole la scossa: occorre capire quale sia il problema vero. Il sentore possono averlo solo coloro che vivono da vicino, giorno dopo giorno, la squadra. C'è ancora la possibilità di intervenire e migliorare la situazione, nulla è ancora perduto. Se si riesce a fare un numero di partite di un certo livello, ti riavvicini alla vetta senza problemi".

Emiliano Bonazzoli: "La società ducale si è affidata ad un allenatore giovane con ottime idee innovative. Pecchia lo scorso anno ha ottenuto la promozione con la Cremonese, per questo la società ducale si è affidata ad un tecnico che sa come vincere i campionati. Il Campionato di Serie B è lungo. Ci sono squadre blasonate e attrezzate per vincere, per cui non è semplice, in questo momento delle stagione, fare delle previsioni. Importante sarà avere continuità di risultati, recuperare tutti i giocatore che hanno problemi fisici e con la rosa al completo il Parma potrà essere più competitivo".

Felipe Dal Bello: "Secondo me Pecchia ha delle idee ben chiare, lo ha dimostrato anche alla Cremonese. Avendo una squadra forte non c'è tanto da inventare, occorre dare quella sicurezza ai giocatori per puntare in alto".

Filippo Maniero: "Sicuramente un gioco propositivo in base ai calciatori che ha a disposizione. Si vede un Parma diverso dagli altri anni. Partire bene e rimanere in zona playoff aiuta molto. Si nota che Pecchia è un allenatore preparato, infatti lo scorso anno è riuscito a vincere con la Cremonese. Sicuramente un cambiamento rispetto gli scorsi anni si nota".

Marco Giandebiaggi: "Pecchia è riuscito a trasformare la squadra. È stato fatto un buon lavoro psicologico su alcuni giocatori. Pecchia è entrato in punta di piedi in questa società. Dalle sue parole si comprende come il mister non sia uno che si piange addosso, per questo occorre portargli rispetto. Pecchia è una persona molto posata, non pronuncia mai una parola fuori posto. La società deve lavorare insieme a lui e al direttore sportivo per migliorare la squadra".

Stefan Schwoch: "Sicuramente un impianto di gioco collaudato a Verona e Cremona. Le sue idee ti portano a ottenere un risultato attraverso un gioco di squadra e no attraverso le giocate singole. Ad ogni modo ha trasmesso un'identità".

Fernando Orsi: "Sicuramente il Parma lo ha scelto perché aveva ottenuto una promozione quasi insperata con la Cremonese. Ha portato un'esperienza di come si può andare in Serie A alla gestione di certe situazioni. E' ovvio che il Parma si aspetta da lui una svolta. A livello di gioco tutto è discutibile. Se lui cambia marcia in casa, può raggiungere la Serie A".

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