Il calvario di Benedyczak è finito: Cuesta lo valuterà in ritiro, poi la decisione sul suo futuro
Tra un mese il Parma sarà in ritiro: come rivelato in esclusiva, i crociati si alleneranno in Austria a Neustift im Stubaital, in preparazione alla stagione 25/26. Saranno giorni cruciali per il nuovo mister Cuesta, che potrà usufruire di questi allenamenti non solo per insistere sui propri dettami tattici, ma anche per valutare coloro la cui permanenza non è garantita. Nella lente d'ingrandimento finirà sicuramente Adrian Benedyczak: la crescita dell'attaccante polacco è rimasta bloccata al 27 aprile 2024, quando in Parma-Lecco ha rimediato un grave infortunio che lo ha tenuto ai box fino al novembre scorso. Da lì è iniziato un lungo calvario: una prima operazione un anno fa, un'altra a febbraio, per intervenire nuovamente sulla caviglia sinistra. Fatto salvo di qualche piccolo spezzone di gara, il classe 2000 non ha più rivisto il campo da quel maledetto infortunio.
A luglio però, quando la squadra si radunerà, ci sarà anche lui. Benedyczak si allenerà a pieno regime con la squadra e avrà il compito di convincere Cuesta. Per il polacco è fondamentale tornare a giocare con una certa continuità e per questo rimarrà a Parma solo se il tecnico spagnolo valuterà di potergli concedere il giusto spazio. Altrimenti, una soluzione potrebbe essere anche un prestito, per permettergli di crescere. Il valore dell'attaccante è crollato a picco dopo gli infortuni e anche per questo una cessione non sarebbe forse la scelta migliore in questo momento. Il primo obiettivo però sarebbe quello di ritrovare il Benek che Parma ha imparato conoscere, nella speranza che possa dimostrare le sue qualità anche in Serie A. Su di lui, il CEO Federico Cherubini si è espresso così alla Gazzetta di Parma: "Anche Benedyczak è stato fermo a lungo, anche lui è un giocatore molto interessante".
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