Nuovo allenatore, nuova filosofia e mercato: è tempo di pianificare il futuro del Parma

Tra voci di mercato, nuovo allenatore e ritiro estivo, il Parma si sta preparando a pianificare la stagione 2025/2026. La preparazione in Austria si farà a luglio, ma il Parma ha ancora diverse incognite da sciogliere. Ufficializzato il mister Carlos Cuesta, adesso vanno capite le sue idee, la sua filosofia e le sue richieste sul mercato, che ad oggi per forza di cose non sono ancora ben delineate. La filosofia del suo predecessore Chivu era chiara a tutti: pragmatismo e solidità difensiva alla base di tutto. Carlos Cuesta, però, viene da un calcio propositivo e offensivo: dunque probabile che lo riproponga a Parma e a quel punto dal mercato arriveranno rinforzi in tal senso. La prima cessione del mercato sarà Ange-Yoan Bonny all'Inter, occorrerà quindi capire la strategia di mercato della società per rimpiazzarlo, soprattutto visto il ricco bottino che ne conseguirà. L'attuale rosa ha carenze evidenti nella profondità della rosa e nella tenuta fisica, perciò tanti tasselli andranno rimpiazzati come il CEO Cherubini ha anticipato in una recente intervista.

Un gioco offensivo e spregiudicato ha evidenziato molteplici difficoltà nella scorsa stagione, con scarsi risultati e il cambio in panchina da Pecchia a Chivu, quindi, se si vorrà giocare in questo modo la squadra andrà inevitabilmente rivoluzionata. Cancellieri non verrà riscattato, stessa storia per Vogliacco, con il dubbio però che più avanti Parma e Genoa potrebbero intavolare una nuova negoziazione. Per quanto riguarda le conferme dei big Leoni e Suzuki sono stati "blindati" da Cherubini, ma non è da escludere una cessione a cifre folli. Diverso il discorso per Man e Sohm, che oltre a Bonny sono i più sacrificabili e hanno già diverse pretendenti. L'ultima incognita sono i rientranti dai prestiti e i nuovi arrivi Joujou e Kouda, che insieme a chi l'anno scorso ha giocato meno verranno valutati da Cuesta e dal suo staff. Tanti i punti di domanda e per ora poche le certezze, ciò che è sicuro è che tra poco inizia la preparazione e da lì si comprenderanno tante cose sul futuro dei crociati.

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