LIVE! Pecchia: "Domani è un esame importante. Charpentier e Delprato recuperati"

13.24 - Termina la conferenza stampa.
Come ha preparato il gruppo per una partita così importante? Pensa che i ragazzi siano pronti?
"Per me tutte le partite valgono tre punti. Nelle ultime in casa era un big match anche con la Ternana, chiaro che domani affrontiamo un avversario di valore. Ma anche Ascoli, Ternana, Palermo, si sono dimostrate di valore e le gare valgono sempre tre punti, quindi non ci sono partite di primo livello e secondo livello. Domani sicuramente è un bell'esame".
Mancano tante partite ma questa può essere decisiva per lo scatto mentale?
"Io credo che domani sia veramente un esame importante, il confronto è bello e ci mette alla prova. In primis soprattutto con noi stessi e poi anche con una squadra che è una concorrente. Al di là del fatto che valga come ogni gara tre punti, domani è evidente sia una bella prova per noi stessi anche se non determinante".
Ad inizio campionato nell'avvio di gara riuscivate ad imprimere da subito il vostro gioco, ultimamente fate più fatica. Pensa che possa pesare a livello psicologico?
"Sono solo momenti, certi numeri andrebbero analizzati nell'arco della stagione. Noi lavoriamo sempre con l'idea e la voglia di imprimere il ritmo fin da subito. Tante volte sono evidenti, altre la partita non prende velocità e ritmo oppure una squadra ha cambiato qualcosa come a Modena e quindi bisogna all'inizio conoscere il tipo di gara. La nostra voglia di lavorare e di spingere fin dall'inizio non è mai cambiata".
Domani potrebbe essere l'occasione di Cyprien viste le prove altalenanti di Sohm ed Hernani?
"Cyprien sta molto bene, sicuramente può essere un'opzione. Ma Sohm a Genova ha fatto una grande prestazione, lasciare che l'analisi sia condizionata dalle ultime partite è esagerato. E' una squadra che sta bene, Cyprien, Hernani e Sohm stanno tutti bene. Cyprien da tempo è un giocatore da prendere in considerazione".
Siete cresciuti abbastanza per rimanere in alto anche dopo una sconfitta così? Il mercato ha cambiato le concorrenti per la promozione, come vede le altre?
"Sul mercato tante operazioni ancora non le conosco, il Venezia a parte la partenza di Johnsen è una squadra definita, posso parlare di loro. Delle altre non lo so, probabilmente qualche operazione mi sfugge e potrei esser poco preciso. Sull'evoluzione della squadra, dobbiamo continuare a credere nel nostro potenziale, dobbiamo continuare a lavorare e domani voglio ancora una maggiore convinzione sia in noi stessi che come gruppo. Dobbiamo mostrare con forza quello che sappiamo fare. Senza andare oltre con i discorsi, pensiamo ai novanta minuti di domani da fare come sappiamo".
Nell'ultimo anno Parma e Venezia hanno avuto un cammino simile. Chi del Parma in questo ambientamento le ha mostrato maggiore crescita?
"Non ce n'è uno. E' stata un'evoluzione collettiva, poi ci sono momenti sottotono per qualcuno e di maggiore rendimento per altri, ma questo è normale. Non mi sento di parlare di un giocatore in particolare, tutto il gruppo ha avuto un cammino di crescita. Quando tutto il gruppo cresce in questo modo viene aiutata quella individuale".
Ti aspetti un Venezia a due punte o con un attacco a tre?
"La squadra è ben definita, con due esterni che accompagnano l'azione e con due giocatori di qualità in mezzo al campo, Busio e Tessmann, che sono ben assortiti. Davanti possono giocare con due prime punte con strutture oppure con Pierini, c'è anche Olivieri, al di là della partenza di Johnen ha tante alternative. Squadra definita e chiara, con una grande struttura fisica, partita contro una squadra di spessore che punterà e sin dall'inizio ha puntato per la promozione".
Ti preoccupa il calo delle prestazioni individuali di Modena o ritieni non abbia funzionato la compattezza di squadra?
"La partita è stata analizzata e non da alcun vantaggio o svantaggio per domani. Partita totalmente diversa, settimana nuova. Quella è stata una gara giocata sottotono, come detto a più riprese, dobbiamo pensare solo alla prestazione di domani".
Nelle ultime gare hai confermato buona parte del gruppo, nella seconda metà di stagione lo hai fatto a Cremona. E' un caso o potrebbe esser così anche domani?
"Non ricordo quello che è successo a Cremona, sono proiettato sul presente. E' capitato di riproporre la stessa formazione a Modena, può succedere anche domani, ancora non lo so. Sono convinto di avere un gruppo valido e competitivo, li sceglierò di volta in volta mantenendo fede al nostro stile e alla nostra identità, con la giusta leggerezza. Una squadra che ha voglia di giocare, con la leggerezza intorno alla squadra e sul campo. Voglio tutti i ragazzi con la stessa identità, al di là di chi scende in campo".
Com'è vivere una sessione di mercato senza operazioni e come giudichi il mercato della altre?
"Il mercato delle altre è una chiacchiera da bar, sono considerazioni che si fanno dall'esterno, poi da dentro non si può sapere cosa succede dalle altre parti. Come detto dopo la Samp, e ora lo ribadisco con ancora più convinzione, quella del club è una strategia condivisa totalmente dal sottoscritto. Continuiamo ad avere fiducia nel gruppo ed in ciascun ragazzo, poco altro da aggiungere. Sono felice sia terminato, ho grandissimo fiducia in tutti i ragazzi, anche quelli che sono più indietro".
Che partita ti aspetti? Il Venezia sarà lo stesso dell'andata?
"In quell'occasione ci fu anche per loro un cambio, passarono al 4-4-2, stavano cercando un'identità e una stabilità. Adesso la situazione mi sembra più lineare. Sarà una partita di ritmo, intensità e qualità, verranno qui con voglia di giocarsela con giocatori che hanno la giusta esperienza. Nel reparto offensivo hanno struttura e a centrocampo qualità. Una squadra costruita con un obiettivo chiaro, quello di competere per la promozione".
Come sta la squadra dal punto di vista mentale?
"Non c'è mai sconfitta bella. Quello che è stato è stato, come dicevo nel post gara è una sconfitta che va tenuta stretta perché può essere un grande monito. Ci siamo preparati bene, la squadra ha lavorato in proiezione del Venezia e di ciò che dobbiamo fare domani, sia dal punto di vista tecnico-tattico ma soprattutto di energia mentale. Tutti proiettati alla gara di domani".
Ci sono assenze per domani?
"Tutti recuperati a parte Ansaldi che è un pò più lunga. Charpentier e Delprato recuperati, sono del gruppo".
C'è voglia di giocare queste partite così importanti?
"C'è voglia e arriva anche al momento giusto. Affrontiamo una delle migliori squadre del campionato, ci sarà anche un bell'ambiente. C'è grande attesa".
13.03 - Inizia la conferenza stampa!
12.45 - Dopo il tracollo di Modena non c'è tempo di piangersi addosso, domani arriva al Tardini il Venezia e la posta in palio è altissima. La sfida del Braglia ha messo in mostra un Parma fragile, incapace di rispondere alle reti del Modena. Ora è tempo di reagire: servirà un Parma affamato e voglioso di riscatto, in una gara che ai fini della lotta promozione vale tantissimo. Un passo falso domani significherebbe buttare via il vantaggio in classifica che i crociati si sono costruiti nelle ultime settimane. Il Parma invece dimostrare alle inseguitrici di avere il carattere giusto per difendere il primato, portando a casa i tre punti contro un Venezia che all'andata ha avuto la meglio dei crociati. Tra le incognite della gara di domani, si attende di conoscere meglio le condizioni di capitan Enrico Delprato e Gabriel Charpentier, rimasti ai box nella sfida di settimana scorsa. Tra pochi minuti ne sapremo qualcosa in più: mister Fabio Pecchia presenterà la sfida di domani contro il grande ex Vanoli, direttamente dalla sala stampa del Mutti Training Center di Collecchio. Segui le sue parole in diretta grazie al LIVE! a cura della redazione di ParmaLive.com.
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