Weekend di polemiche: gli episodi arbitrali infiammano la lotta salvezza

04.05.2025 20:53 di  Redazione ParmaLive.com   vedi letture
Fonte: a cura di Michele Perazzo
Weekend di polemiche: gli episodi arbitrali infiammano la lotta salvezza
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Settimane decisive per le squadre coinvolte nella battaglia per non retrocedere. Sarà una lotta punto su punto e con sole tre gare ancora da disputare, ogni dettaglio può valere una stagione: dalle prestazioni dei giocatori che scendono in campo, fino ad infortuni e squalifiche. Anche le decisioni arbitrali avranno un peso specifico importante, ancora più determinante nel rush finale. Nel weekend appena trascorso, diverse situazioni controverse hanno coinvolto le squadre impegnate nella lotta per non retrocedere. Empoli, Venezia, Parma e Lecce hanno tutte protestato per degli episodi che hanno inciso sui verdetti delle gare del weekend.

L'ultima squadra in ordine di tempo è stata l'Empoli, che ha contestato l'espulsione ai danni di Colombo, al 38', per somma di ammonizioni. Un rosso estratto dall'omonimo arbitro, che ha indirizzato la gara, poi persa 1-0 dai toscani. D’Aversa, nel post partita, ha commentato così l'accaduto: "Gli episodi non stanno girando a nostro favore, pesa anche l’espulsione eccessiva: una scelta troppo affrettata, che non mi aspetto da un arbitro internazionale come Colombo. Non si può lasciare una squadra in dieci per una situazione del genere: è stato un secondo giallo troppo frettoloso”.

Ancora più contrariato è apparso Di Francesco, che ha denunciato l'ennesimo torto arbitrale subito. A sua detta infatti, il rigore che ha permesso al Torino di pareggiare la sfida, non era da assegnare: "Sono stanco di quello che succede, le partite vengono decise da episodi. La settimana scorsa il braccio largo di Pavlovic non è rigore, stasera quello di Idzes sì. Eppure non fa nulla per andare a prendere la palla. È troppo quello che sta succedendo: gol annullati per mezzo centimetro, per un braccio. Alla fine chi ci rimette è sempre il Venezia. Ma tanto diranno che il rigore era giusto”.

Anche nella partita del Parma si è registrato un episodio dubbio nel finale, che avrebbe potuto cambiare l’esito dell’incontro. In area, Delprato è finito a terra dopo un contatto con Kempf, ma Di Bello non è stato nemmeno richiamato al VAR per valutare il contatto. Così il capitano crociato ha commentato l'episodio nella conferenza stampa post match: "Ho sentito chiaramente il pestone. L’arbitro mi ha detto che da me non si aspettava una simulazione. Ci può stare che abbia visto in modo diverso, ma con le telecamere a disposizione, fermare il gioco e rivedere l’azione sarebbe stata la cosa più giusta."

Infine, anche il Lecce ha protestato a lungo per un presunto fallo di mano di Spinazzola, nell’episodio più contestato del match. Su un colpo di testa di Gaspar, la palla ha colpito la traversa e poi è carambolata sul braccio del difensore, in area di rigore partenopea. I giocatori hanno protestato animatamente, ma l’arbitro Massa ha fermato il gioco solo per un breve check al VAR, senza però recarsi al monitor per una revisione.