Sacrificio, consapevolezza e ora anche gol: la cura Pecchia ha risollevato anche Mihaila?

05.02.2024 20:38 di  Tommaso Rocca   vedi letture
Sacrificio, consapevolezza e ora anche gol: la cura Pecchia ha risollevato anche Mihaila?

Se non fosse per il gol capolavoro e decisivo di Camara, il migliore in campo della sfida contro il Venezia sarebbe stato molto probabilmente Valentin Mihaila. Sarebbe troppo facile salire sul carro dei vincitori solo adesso che Mihaila ha segnato due reti nelle ultime tre gare. In realtà, i segnali di crescita del rumeno erano stati diversi negli ultimi 2-3 mesi. Facciamo un passo indietro. Ai nastri di partenza della scorsa stagione, l'esterno era tra i titolarissimi e le sue performance di alto livello. Pecchia sembrava riporre tanta fiducia su di lui e Mihaila, di ritorno dall'infelice avventura a Bergamo, era voglioso di riprendersi un ruolo da protagonista. Poi il primo di una serie di infortuni, che andranno a compromettere la sua stagione. Mihaila perderà il posto da titolare, con Zanimacchia, Benedyczak e Man ad alternarsi sulle fasce. A fine anno saranno quindici presenze, due reti e tre assist, arrivati tutti nelle prime quattro giornate. Un bottino misero, rispetto alle aspettative. 

Dalle tante difficoltà, Mihaila non sembrava più capace di riprendersi. Ad infastidire i tifosi erano i suoi atteggiamenti: spesso risultava indisponente, svogliato e nervoso. Questo comportamento era sintomo del periodo negativo che stava vivendo e, unito alla fragilità fisica, sembrava poter pregiudicare la sua carriera e il suo futuro in maglia crociata. Eppure mister Pecchia lo ha sempre difeso, ribadendo di volerlo aspettare. Forse è stata proprio la fiducia del tecnico la chiave di volta per il classe 2000: negli ultimi mesi, nonostante i tanti errori tecnici e le prestazioni tutt'altro che esaltanti, in campo abbiamo visto un giocatore con una testa diversa. Un giocatore affamato, disposto al sacrificio e non più egoista e lezioso. Il primo lampo contro il Palermo, che ha dato il via alla rimonta crociata, è stato probabilmente l'episodio che lo ha sbloccato anche mentalmente. Mister Pecchia lo ha notato e ha voluto cogliere l'occasione, dandogli maggiore continuità. Da lì in poi, eccezion fatta per la sfida contro la Ternana, Mihaila è sempre stato titolare, a conferma dell'enorme fiducia nei suoi confronti. Le prestazioni non sono state tutte eccellenti, ma lo spirito e l'abnegazione non mancano più. 

Ora Mihaila si sente di nuovo nel progetto, finalmente sta bene fisicamente ed è in fiducia. Gli ultimi gol, contro Sampdoria e Venezia, non fanno altro che dargli ulteriore serenità e consapevolezza. Dando un'occhiata ai numeri, dal punto di vista realizzativo ha già superato i numeri della passata stagione. Dopo il periodo buio, mister Pecchia ha saputo indirizzarlo nuovamente sulla strada giusta e ora Mihaila sta ritrovando continuità. Con la testa finalmente sgombra, l'esterno può tornare ad essere decisivo. Il rapporto con la tifoseria è risanato, come testimonia l'esultanza di sabato sotto la Nord, e il rumeno ha ritrovato il sorriso. Pecchia ora se lo gode, come si evince dalle parole in conferenza: "Valentin sta bene, lo abbiamo aspettato tanto. E' in condizione fisica e ha anche trovato quella serenità che gli mancava. Vederlo giocare, attaccare la profondità, trovare la via del gol, per me è molto bello, ci permette di avere un'alternativa valida con Bonny potendo giocare anche in fascia. Gran gol, non era semplice, deve continuare così". Ora la speranza è che riesca a mantenere questi livelli, per il suo bene e quello del Parma. La cura Pecchia funzionerà anche a lungo termine? I prossimi mesi ce lo diranno.