Sacchi: "Quando arrivai a Parma c'erano 23 giocatori, ne abbiamo tenuti solo 3"

Durante l'evento al Teatro Regio assieme a Capello e Ranieri, Arrigo Sacchi ha parlato anche del suo passato alla guida del club ducale: "Per me una vittoria senza merito non era una vittoria, noi lavoravamo per giocare in un certo modo. Cercavamo di meritare i risultati. Anche quando arrivai a Parma, la squadra era appena retrocessa in Serie C. Avevano 23 giocatori, ne abbiamo tenuti 3. Qui mi sono trovato benissimo, avevamo una squadra giovanissima, il più vecchio aveva 23 anni, il centravanti 16. Però vincemmo il campionato.

Il passaggio al Milan? Facemmo un'amichevole. A fine primo tempo Berlusconi chiese al presidente del Parma se poteva salutarmi e conoscermi. Mi disse che mi avrebbe seguito, quindici giorni dopo arriva il sorteggio di Coppa Italia e noi andiamo a Milano. Il Milan presentava i sei nuovi acquisti dal mercato, noi vinciamo ancora 1-0, segna Fontolan che aveva 19 anni. Avevamo una squadra di ragazzi che provavano a giocare, senza catenacci, non prendavamo giocatori in più".