Parma-Vicenza 1-0: secondo successo consecutivo, decide Benek. Espulso Brunetta

TUTTOmercatoWEB.com

Dopo la vittoria di Cittadella, sembra averci preso gusto il Parma, che pochi minuti fa ha battuto in casa il Vicenza per una rete a zero. Match forse più sofferto del previsto per la squadra allenata da mister Maresca, che però coglie una vittoria importante e comincia a guardare la classifica con maggior serenità. A decidere la sfida è stato il polacco Benedyczak, al secondo gol consecutivo, nonostante il Parma sia stato in inferiorità numerica per buona parte dell'incontro.

FOLLIA BRUNETTA, MA CI PENSA BENEK - Nel primo tempo, la differenza di valori in campo sembra piuttosto netta nella prima mezz'ora di gioco. Il Parma mette infatti subito in mostra un ottimo palleggio, con il Vicenza che fatica ad entrare nell'area di rigore avversaria. I crociati, viceversa, si fanno vedere più volte con Vazquez e Inglese, senza però impensierire Grandi. Poco prima della metà del primo tempo c'è un'opportunità per i berici, con il gioiellino Ranocchia che si crea lo spazio per la conclusione, ma si fa respingere il tiro dalla difesa del Parma. Poco dopo la mezz'ora, la possibile svolta del match: follia di Brunetta che abbatte Diaw in ripartenza, poi, con un gesto di stizza, l'argentino tira una pallonata all'attaccante italo-senegalese. L'arbitro non ha dubbi ed estrae prima il cartellino giallo, poi quello rosso. Parma in dieci dunque, ma l'inferiorità numerica non sembra mettere per ora in discussione i valori tecnici. Maresca tenta di porre rimedio sostituendo Inglese con Sohm. Subito dopo la difesa vicentina compie un pasticcio, con un tentativo di rinvio che viene sporcato dalla schiena di Padella e finisce in zona Benedyczak. Il polacco non ci pensa su due volte e da fuori area fa secco Grandi con uno spettacolare tiro al volo. Si va dunque al riposo sul punteggio di 1-0, meritato per il Parma nonostante l'inferiorità numerica.

IL PARMA SOFFRE, MA VINCE CON MERITO - Nella ripresa cambia un po' il canovaccio della gara, anche perché i biancorossi (oggi in divisa completamente nera) sono costretti a rimontare e pertanto devono giocoforza adattarsi alla situazione. La formazione veneta trova un po' di coraggio e costruisce alcune azioni interessanti nel primo quarto d'ora del secondo tempo, andando al tiro con Di Pardo, Diaw e Ranocchia. Il Parma si limita a controllare e a cercare le folate in contropiede dei suoi uomini più veloci, su tutti Mihaila che, appena prima di essere sostituita, crea il panico nella difesa vicentina e sfiora il gol del 2-0. A quel punto il match si stabilizza, con un Parma che non soffre grandi pericoli, fino a un'altra possibile svolta dell'incontro: Di Pardo, già ammonito, blocca una ripartenza del neo-entrato Coulibaly (subentrato proprio a Mihaila) e si fa espellere. Decisione un po' dubbia quella dell'arbitro, ma in ogni caso la parità numerica è ristabilita. Nel finale Brocchi le prova tutte inserendo anche Giacomelli e passando a una sorta di 3-2-4, mentre il Parma tiene duro. Nei minuti conclusivi anche Buffon mette la firma sulla vittoria degli emiliani, immolandosi su Diaw da pochi passi. Finisce così dunque, con la seconda vittoria consecutiva per i crociati che hanno ragione del Vicenza per 1-0.