Parma-Lecce 0-1: crociati deludenti, battuti da un gollonzo di Sottil

Il Parma delude, e dopo la vittoria sul Torino non riesce ad avere la continuità che sperava. Il Tardini vede infatti i crociati soccombere al cospetto di un Lecce non spettacolare, ma attento in difesa e sufficientemente concreto davanti, nonostante Suzuki non abbia dovuto compiere grossi interventi. Vince dunque il Lecce, che centra così il primo successo in questo campionato. Andiamo dunque a leggere la sintesi del match del Tardini:
PARMA SOTTO AL 45', LA SBLOCCA SOTTIL: nelle prime battute di gioco di Parma-Lecce, sono i crociati a tentare di rendersi pericolosi dalle parti di Falcone. Al 5' ci prova Bernabé, che conclude sull'esterno della rete dopo il buon lavoro in appoggio di Pellegrino. In generale è piuttosto attivo Valeri sulla fascia sinistra, con diverse accelerazioni interessanti, ma il Lecce non sta a guardare, anche se il Parma sembra piuttosto attento dietro. L'equilibrio del match del Tardini sembra però cambiare quando si fa male proprio Valeri, che viene rilevato dal norvegese Lovik. Da lì in poi il Lecce prende coraggio e si fa vedere più volte in area di rigore parmigiana, anche se Ndiaye fa buona guardia, in particolare su Pierotti che è tra i più attivi dei suoi. I giallorossi, però, confermano la loro crescita nella seconda metà del primo tempo trovando anche il gol che sblocca la gara: traiettoria velenosa di Sottil dalla sinistra, nessuno interviene ma la parabola beffa Suzuki e porta il Lecce in vantaggio. Sulle ali dell'entusiasmo, i giallorossi continuano ad attaccare e il Parma chiude il primo tempo in difficoltà, segnalando anche un'importante parata di Suzuki su tiro di Pierotti. Proprio allo scadere i crociati hanno un sussulto col giovane Britschgi, ma Falcone si salva con i piedi. Si va dunque al riposo con i salentini avanti grazie al gol di Sottil.
I CROCIATI CI PROVANO, MA SENZA TROVARE IL PARI: è chiaro a tutti che, a questo punto, al Parma servirebbe decisamente qualcosa in più per raddrizzare il match e magari provare anche a vincerlo. Il Parma comincia attaccando a testa bassa, con il neo entrato, l'ex di turno Almqvist, che prova a portare un po' di brio sulla fascia destra. Il Lecce però si difende con ordine, mentre davanti il Parma appare spuntato e poco preciso. I crociati tentano di imprimere pressione ai giallorossi, che però non sbagliano e lasciano poco spazio agli avanti del Parma. Cuesta toglie dunque Sorensen e getta nella mischia anche Benedyczak nel tentativo di dare maggior supporto a Cutrone e Pellegrino, apparsi poco riforniti. Tra i più pericolosi in gialloblu c'è proprio Cutrone, che però non riesce a centrare la porta difesa da Falcone. I minuti scorrono, con il Lecce che si arrocca dietro e il Parma si gioca il tutto per tutto, inserendo in campo anche Djuric e terminando quindi la sfida con quattro punte pure contemporaneamente sul terreno di gioco, più Almqvist a tutta fascia. Solo nel recupero arrivano le occasioni migliori per i padroni di casa: prima Falcone si esalta con un colpo di reni su Delprato, poi è Benedyczak a mancare lo specchio della porta di un soffio. Ma non basta: per il Lecce è la prima vittoria in questo campionato, mentre il Parma non riesce a dare continuità alla vittoria sul Torino.