Italia, Spalletti al capolinea? Ranieri tra i possibili sostituti

L’Italia di Luciano Spalletti inizia con il piede sbagliato il cammino verso i Mondiali del 2026. A Oslo, contro una Norvegia solida e spietata, arriva un pesante 3-0 che scuote dalle fondamenta l’intero progetto tecnico azzurro. Una sconfitta netta, senza appelli, che apre interrogativi sulla tenuta mentale, tattica e fisica di una squadra apparsa lontana parente di quella vista appena un anno fa agli Europei. Il tempo per leccarsi le ferite è minimo.
Domani, lunedì 9 giugno, l’Italia scenderà di nuovo in campo al Mapei Stadium contro la Moldavia, un avversario sulla carta più abbordabile ma da non sottovalutare. Sarà una partita spartiacque: non solo per la classifica, ma anche per il futuro stesso della guida tecnica. In programma dopo il match un colloquio tra il commissario tecnico e il presidente federale Gabriele Gravina. Al centro della discussione, la direzione del progetto azzurro e la possibilità - non più remota - di un cambio in panchina. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, uno dei nomi sul tavolo della FIGC sarebbe quello di Claudio Ranieri.
Un profilo esperto, rispettato, capace di lavorare anche in contesti delicati e di restituire identità a squadre smarrite. Il tecnico romano ha annunciato da pochi giorni l’addio alla panchina della Roma, dove ha concluso il campionato con dignità, per intraprendere un nuovo percorso dirigenziale. Tuttavia, l’azzurro potrebbe far vacillare le sue certezze. Ranieri, per età ed esperienza, rappresenterebbe una soluzione di equilibrio, un traghettatore con la credibilità necessaria per ricompattare spogliatoio e ambiente.
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