Giorgino: "Delprato un esempio, Estevez fondamentale. Bernabé in A può fare ancora meglio"

14.05.2024 17:16 di  Giuseppe Emanuele Frisone   vedi letture
Giorgino: "Delprato un esempio, Estevez fondamentale. Bernabé in A può fare ancora meglio"
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© foto di Giovanni Padovani

Intervenuto ai microfoni di SportParma, l'ex centrocampista dei crociati Davide Giorgino ha parlato di alcuni temi relativi al Parma, a partire dal suo gol nel derby con la Reggiana: "È stata la partita perfetta, una serata magica. Noi venivamo da un periodo non bello, con cambi in società e di allenatore, ma eravamo in crescita; loro vincendo contro di noi sarebbero andati primi in classifica. Era una partita che la città di Parma aspettava da 20 anni. C’erano tutte le componenti giuste per fare bene. Loro hanno sbagliato a caricarci prima della partita, perché eravamo stati aggrediti da pietre, bottiglie e cose varie: hanno scaturito l’effetto contrario. Per fortuna eravamo una squadra di carattere: avevamo fatto quello che avevamo preparato in settimana e forse anche qualcosa di più. Poi è andata come tutti sapete".

Sui singoli di questa stagione.
"Sono stato 2-3 volte al Tardini, e devo dire che Delprato mi ha fatto una grandissima impressione: è un vero esempio per tutti i suoi compagni. Ho visto la partita contro il Brescia dove sono andati in svantaggio; Enrico, grazie alla sua tranquillità e alla sua leadership, ha risollevato l’intera squadra portandola alla vittoria. Estévez? È stato uno degli acquisti più importanti fatti dal Parma. Conosce molto bene la categoria, e riesce a dare l’equilibrio che in mezzo al campo poteva mancare ai ragazzi di Pecchia. La squadra aveva bisogno di un giocatore che dettasse i ritmi: ha caratteristiche uniche nella rosa, che è formata da diversi giocatori offensivi, e questo lo rende indispensabile per il mister. Bernabé? Ha qualità fuori categoria, sopra la media. Credo che possa fare meglio in Serie A rispetto che in B; i maggiori spazi e ritmi più elevati possono far venire fuori tutto il suo immenso talento".

Sulla formazione schierata nel derby.
"Squadra e tifosi hanno sempre considerazioni diverse. È ovvio che il tifoso viva per queste partite e voglia sempre vincere. Il mister ha fatto le sue scelte anche parlando sicuramente con i giocatori; due di loro andranno anche all’Europeo (Man e Mihaila) e anche per questo motivo avrà deciso di non schierarli. I tifosi avrebbero preferito un Parma al completo, ma sono state scelte comprensibili da parte di Pecchia. Il mio gol nel derby è sicuramente la mia immagine più bella di quei due anni stupendi. Anche la finale playoff di Firenze rimarrà un ricordo indelebile nella vita, ma se deve scegliere il migliore, scelgo ovviamente Reggio Emilia".