LIVE! Pederzoli: "Nessun ripensamento di Krause, sentiamo la responsabilità verso i tifosi"

03.02.2023 15:45 di  Rocco Azzali   vedi letture
LIVE! Pederzoli: "Nessun ripensamento di Krause, sentiamo la responsabilità verso i tifosi"
© foto di ParmaLive.com

15.44 - Si chiude qui la conferenza stampa del direttore sportivo Mauro Pederzoli. Grazie per aver seguito con ParmaLive.com la diretta delle parole del dirigente crociato.

Qualche tifoso ha sostenuto che vincere e perdere sia la stessa cosa per la squadra.
"Con il rispetto assoluto dico assolutamente di no. Io son sempre con loro, quando siamo tornati da Cosenza non ho percepito indifferenza da parte di nessuno. Con i tifosi l'ho detto: sentiamo la responsabilità verso la città e la maglia. In questo momento non stiamo riuscendo a contraccambiare il sentimento dei tifosi, ma vogliamo far tornare a sorridere tutti".

Senza la Serie A Krause potrebbe avere ripensamenti?
"Non è contento della posizioni di classifica, ma non si muove di un millimetro in quella che è la sua determinazione per creare un club che dia soddisfazioni a tutti. Il suo interesse non finisce e dietro al rammarico non c'è il minimo dubbio sulle sue intenzioni".

Si è pensato tanto a Settore giovanile e femminile, si è forse tolto tempo alla prima squadra?
"Tutt'altro, importanza a tutti questi aspetti, ma il focus ovviamente resta la prima squadra. Investire su giovani stranieri è diverso, quelli stranieri hanno già tante presenza in prima squadra, mentre in Italia è dura se giocano in Primavera i 2005".

Avete mai pensato che stavate sbagliando qualcosa?
"Certo, chi fa è normale possa sbagliare. Questa analisi c'è costantemente tra proprietà, dirigenti e staff tecnico. Questo è il nostro lavoro. Bisogna essere convinti della qualità che abbiamo scelto e si trovano delle contromisure".

Possibile che alcuni dei giovani acquistati siano stati inizialmente sopravvalutati?
"Non tutti hanno avuto lo stesso percorso, ma comunque dico di no. Se li prendo uno per uno riconosco in tutti qualità importanti sulle quali bisogna lavorare".

Aziendalmente parlando, questo percorso di crescita non sta diventando troppo lungo?
"Negli anni si è cambiato tanto, io non c'ero ancora a inizio percorso. Gruppo e guida tecnica sono cambiati tanto nel tempo. Momenti di assestamento e percorso non lineare era da considerare. Ci piacerebbe vincere sempre, quando parlo di crescita mi accorgo comunque degli errori. Penso però che stiamo percorrendo il nostro tragitto e dobbiamo tenere la barra dritta. Siamo su quella strada".

Manca personalità e conoscenza del campionato al Parma? Non si riesce mai a recuperare lo svantaggio.
"Dati oggettivi, ma dobbiamo analizzare le situazioni. Se valutiamo tutte le gare vedremo che spesso il Parma si è messo nelle condizioni di trovare il pareggio, anche quando poi non è arrivato. Mancano dei gol. Abbiamo tanti giovani, ma la squadra che va in campo è sempre competitiva. Abbiamo tanti stranieri, ma quasi tutti parlano bene l'italiano e sono qui da tempo. Cerchiamo di migliorare".

Le altre si sono rinforzate, la classifica si fa dura. Il Parma così è all'altezza?
"Abbiamo voluto dare continuità al lavoro svolto quest'estate perché crediamo in questo gruppo. Nel club crediamo nella rosa".

Sul rinnovo di Vazquez?
"C'è tempo, non ne abbiamo ancora parlato".

Nel corso del mercato, sono arrivate delle richieste per dei giocatori del Parma? Vedi Bernabè, Inglese o Sohm?
"Assolutamente, per me è stato un gennaio impegnativo. Ho dovuto dire tanti no, Oosterwolde doveva partire per un fattore economico".

Charpentier sta bene ora? Cosa può dare ora?
"Sta bene e acquisirà minutaggio. Ha grandi qualità

Determinazione e voglia pare stiano mancando, cosa si può fare per migliorare?
"Concordo a metà, ora siamo coinvolti dall'onda emotiva di Cosenza. Questa squadra ha perso troppo, ma questi valori li ha sempre avuti. Dobbiamo continuare a lavorare sull'autostima e dev'essere un lavoro costante. Se abbiamo perso qualcosa ce lo andremo a riprendere".

Serviva un attaccante?
"Non mancano, il nostro allenatore ha dimostrato di poter lavorare bene con quelli che ci sono. Da loro ci aspettiamo di più. La rosa è corposa ed equilibrata, con giocatori polifunzionali. L'obiettivo era Zanimacchia ed è arrivato, quest'estate non ci siamo riusciti. Il mercato poi è dinamico".

Sul comunicato dei Boys?
"Ho letto e mi dispiace. Rispetto per le loro decisioni".

Con Romagnoli com'è andata?
"Ci sono state tante interpretazioni, l'ultimo giorno è arrivata la proposta del Lecce. Lui ha manifestato la voglia di andare e abbiamo tutti insieme analizzato la situazione per cui da lì il via libera perché abbiamo un numero di difensori sufficienti per consentire al tecnico di schierare un buon reparto. Da lunedì torna Cobbaut. Il clima è sereno, il gruppo c'è e lavora unito. Nel gruppo devono starci persone convinte e determinate. Chi non lo è è giusto che vada via".

Questa rosa può andare in Serie A?
"Volevamo costruire una rosa con identità tecnica, purtroppo il percorso è stato difficile sin qui. I commenti li faremo alla fine, ovviamente c'è grande convinzione in questo. L'obiettivo è sul percorso di crescita e vincere le partite ovviamente. Quello che importa è mentalità e filosofia. Siamo il Parma, siamo ambiziosi. Vogliamo lavorare e crescere. Veniamo da una sconfitta orrenda e vogliamo ritrovare la via".

15.08 - Prende la parola il direttore sportivo crociato: "Oggi era importante far sentire la voce del club, come ho fatto con i tifosi dopo Cosenza. La situazione non è serena, il girone di ritorno non è partito come ci aspettavamo. Voglio lanciare un messaggio: qui c'è una società coesa, che lavora e che crede nel progetto. Abbiamo un presidente sempre presente, coinvolto in ogni scelta, tecnica e non. Il mercato è stato figlio da una strategia ponderata dalla proprietà e dall'area tecnica. I giudizi poi possono essere positivi o negativi, e vanno accettati ed ascoltati. Andavano prese delle scelte e son state fatte con un pensiero e con condivisione. Zanimacchia è un giocatore forte, chi è partito è perché voleva cambiare aria, mi riferisco a Tutino e Romagnoli. Oosterwolde era un'operazione importante economicamente. Il mercato è finito, la rosa è completa ed equilibrata, vogliamo dare continuità al lavoro del tecnico".

14.45 - Tra pochi minuti prenderà il via la conferenza del direttore sportivo Mauro Pederzoli che risponderà alle domande dei giornalisti presenti nella sala stampa del centro sportivo di Collecchio. Come sempre potrete seguire le sue dichiarazioni in tempo reale grazie anche alla diretta testuale di ParmaLive.com.

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