LIVE! Pecchia: "Posso solo essere grato a Vazquez. Sarà emozionante tornare a Cremona"

30.09.2023 13:27 di  Tommaso Rocca   vedi letture
LIVE! Pecchia: "Posso solo essere grato a Vazquez. Sarà emozionante tornare a Cremona"
© foto di ParmaLive.com

13.27 - Termina la conferenza stampa.

Hai preparato una marcatura speciale per Vazquez?
"Franco lo conoscono molto bene i miei ragazzi, con alcuni di loro ha giocato anche due anni. Chiaramente tanto dipenderà da come gestiremo noi la palla, da come sapremo mantenerla e da come sapremo attaccare".

A Cremona potremmo ancora vedere Colak dall'inizio e poi Bonny?
"Abbiamo ancora qualche ora per decidere. Sono felice perché abbiamo un gruppo completo, tutti sono nel pieno della condizione. Le scelte che farò saranno sulla base del tipo di gara, dell'avversario, e di come si combinano con la squadra. Sono stato contento della gara di Colak contro il Bari, giocare con Bonny o Colak è totalmente diverso, hanno caratteristiche diverse. La scelta dipende anche da chi gli giocherà vicino, mi piace assemblare la squadra tenendo conto di tante caratteristiche".

La gestione del turnover ti ha consentito di avere tutti in condizione?
"Mi piace poco la parola turnover, non per essere diplomatico ma è proprio una gestione delle risorse. La partita più importante è sempre quella che si deve giocare, le scelte che ho fatto sono state per vincere la partita con il Bari. Domani sceglierò la formazione migliore per vincere, tenendo conto delle energie fisiche e mentali".

Servirà una giusta gestione della partita per crescere ancora?
"La squadra deve continuare ad alzare l'asticella. Ma bisogna tenere conto degli avversari, giochiamo in Serie B, non è così semplice. Nei momenti in cui gli avversari ci mettono alle corde, come con il Bari, che è una squadra forte, noi dobbiamo giocare con sacrificio, voglia e umiltà. Diventa importante fare bene la fase di non possesso, e finora lo abbiamo fatto. Il campionato ci costringe a partite sporche, di sofferenza e di sacrificio. Quando abbiamo il piede sull'acceleratore dobbiamo essere in grado di andare a trovare il vantaggio, poi ci sono momenti in cui bisogna essere bravi a soffrire. Domani affrontiamo una squadra fortissima, con tanti big, ci saranno momenti in cui dobbiamo lavorare insieme e soffrire".

Qual è il suo punto di vista su Vazquez?
"Parlare di quello che è stato mi sembra fuori luogo. Posso dire che mi ha dato tantissimo nella stagione in cui ha lavorato con me, al di là dei numeri. Gli ho chiesto tanto in mezzo al campo, ha fatto la punta e il trequartista. In campo ha dato sempre tutto. In quello che stanno facendo ora i ragazzi c'è anche il lavoro di Franco. Gliene sono solamente grato, posso solo che parlarne bene. E' sempre stato un grande professionista, oltre che un giocatore di grandissima qualità".

Stroppa è passato al 3-5-2, cosa ti aspetti domani?
"Conoscendo Stroppa, a parte la prima gara, dove aveva avuto troppo poco tempo, penso che troveremo una squadra simile a quella di Cosenza. Così come era con il Monza, troveremo una squadra che giocherà così, al di là degli interpreti".

Coda sta segnando tanto anche di testa. Con il Bari due occasioni aeree per Nasti. Domani può essere una minaccia e condiziona le scelte?
"I quattro centrali che ho son tutti ottimi colpitori di testa. Le palle alte le abbiamo subite contro il Bari per qualche leggerezza, ma più per disattenzioni, non difficoltà particolari".

Questi ragazzi son cresciuti tanto. Ci vedo tanto del suo lavoro, cosa ha detto loro?
"Questo vale per tutte le squadre. Per lavorare con i giovani servono tempo e fiducia. Per maturare c'è bisogno di tempo, è fondamentale il lavoro quotidiano, del club, dello staff e di tutto l'ambiente".

La cosa più bella contro il Bari è stata la reazione della squadra...
"Sì, e aggiungerei che è successa la stessa cosa con la Samp. E al di là del risultato, le mie analisi sono più profonde. Abbiamo avuto anche con la Samp la voglia di reagire e di recuperare, nonostante fossimo andati sotto immeritatamente. Con il Bari è stato ancora più evidente, abbiamo subito il pareggio in un momento difficile e abbiamo sofferto insieme ad inizio ripresa, poi c'è stata una reazione del gruppo che ha portato al gol e alla vittoria".

Quest'anno la panchina ha sempre dato il suo apporto...
"E' una maggiore consapevolezza, è la voglia di fare le cose. Stare fuori è sempre complicato, importante è però la qualità non il tempo di gioco. Uno può essere determinante anche in soli 15 minuti, come è stato. Per noi deve essere una forza, sono contento di questo".

Chi sarà più avvelenato tra Zanimacchia e Vazquez?
"Quando si affrontano queste partite è normale che ci sia una certa attenzione, ma nulla di particolare. Non userei la parola avvelenato".

Chi toglieresti alla Cremonese?
"Troppo semplice. Li conosco abbastanza tutti, se dobbiamo scegliere un uomo toglierei Castagnetti. E' cresciuto anche in queste terre, toglierei lui".

Squadra giovane contro una esperta come la Cremonese, che partita ti aspetti a livello emotivo?
"Siamo per certi versi agli antipodi come filosofia. Noi siamo ancora più giovani quest'anno, loro molto esperti. Ti dà qualcosa, ti toglie altro. Noi dobbiamo tenere conto delle nostre caratteristiche e qualità, tenendo conto degli avversari, ma senza snaturarci. Dovremo fare la nostra partita, in un bell'ambiente che sarà sicuramente caldo".

Il Parma arriverà nel suo momento migliore a Cremona?
"Questo non lo so. Ogni partita è diversa, affrontiamo una big del campionato, una squadra esperta, totalmente diversa a quella che ho allenato io. Ora ha giocatori esperti, con un vissuto, che hanno anche l'esperienza della Serie A. La nostra deve essere una prova di forza, sarà difficile. Quello fatto finora ha valore fino ad un certo punto, siamo ad un quinto del campionato, troppo presto per fare bilanci. Abbiamo fatte belle cose, buoni risultati, ma bisognerà ancora alzare l'asticella".

Ritorno da ex allo Zini, che accoglienza si aspetta?
"Sono felice di ritornare, di rivedere tante persone. Ho chiesto molto alla gente di Cremona e mi hanno dato tanto. Bello, grande emozione, è una partita nella partita. Nel momento in cui l'arbitro fischierà c'è da pensare solo al campo".

13.06 - Inizia la conferenza stampa!

12.45 - Archiviato il turno infrasettimanale, il Parma capolista si appresta ad affrontare una delle trasferte più impegnative della stagione, quella di Cremona. E' una Cremonese con tanti elementi che conosco bene la piazza di Parma, a partire da Coda e Zanimacchia, fino al più importante, il Mudo Vazquez, che affronterà i crociati per la prima volta da ex. Il Parma, ancora imbattuto, vuole proseguire sul cammino intrapreso, andando a strappare punti anche allo Zini. La Cremonese del neo tecnico Stroppa, però, può contare su un organico costruito per un immediato ritorno in Serie A. Una sfida impegnativa, che per mister Fabio Pecchia avrà un valore speciale. Il tecnico crociato infatti tornerà per la prima volta allo Zini dopo la promozione ottenuta con i grigiorossi, questa volta da avversario. Tra pochi minuti, dalla sala stampa del Mutti Training Center di Collecchio, il tecnico presenterà la sfida di fronte ai giornalisti. Seguita la diretta testuale delle sue parole, grazie al nostro LIVE!

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