PL - Ag. Mihaila e Man: "Valentin deve tanto al Parma, Dennis è al 60%. Futuro? A maggio"

26.03.2021 19:58 di Simone Lorini Twitter:    vedi letture
PL - Ag. Mihaila e Man: "Valentin deve tanto al Parma, Dennis è al 60%. Futuro? A maggio"

Il primo gol in Nazionale non si scorda davvero mai. E per festeggiare il gran traguardo del miglior crociato di questa digraziata annata, Valentin Mihaila, abbiamo interpellato chi in questi mesi gli è stato più vicino, nonché uno dei fautori dell'operazione che quasi sei mesi fa portò il rumeno a vestirsi di gialloblù. Giovanni Becali, agente dell'attaccante e dell'altro rumeno Dennis Man, racconta in esclusiva a ParmaLive.com le sensazioni vissute dopo il primo gol con la Romania: "Ho parlato con Valentin subito dopo la partita, mi ha chiesto se mi era piaciuto il gol (ride, ndr). Gli ho risposto che il gol non è tutto, che poteva farne un altro in una occasione molto più semplice, ma lui deve imparare a gestire la sua corsa. Da tutto e alla fine della partita è sempre stanchissimo, quindi meno lucido. Ma è felicissimo del gol e della prima convocazione, la deve al Parma. Adesso lui e Dennis hanno sfida difficilissima con la Germania. Anche Man ha fatto bene, ha portato palla, ha corso, non ha segnato ma non importa. Peccato per il Parma, si è svegliato tardi, quei tre pareggi sono stati davvero difficili da mandare giù, la sconfitta col Genoa... ma la Serie A non è finita, ci sono dieci partite davanti e per il Parma dovranno essere finali". 

Mihaila-Man: il futuro della Romania gioca già ad alto livello. 
"Credo che saranno le stelle della nostra Nazionale nei prossimi dieci anni e con loro gran parte dell'Under 21 che ha fatto così bene all'Europeo in Italia. Il Parma, nella persona del presidente Krause, ha fatto uno sforzo importante per prenderli, ma avrà grandi ritorni da loro due". 

Ci ha lavorato a stretto contatto a gennaio: cosa pensa di Kyle Krause? 
"Straordinario. Una persona straordinaria. Ritorna in Italia dopo tre generazioni e investe un sacco di soldi per migliorare una squadra di Serie A, con l'intenzione di lasciarla ai nipotini. Me l'ha detto a più riprese: 'I miei nipotini saranno presidenti del Parma Calcio'. Penso che dal punto di vista economico il Parma non avrà più problemi, forse i problemi ce li avranno i dirigenti a stare al passo con le ambizioni del presidente. Credo che debba affidarsi a persone che conoscono il calcio italiano alla perfezione". 

Sembra avere già qualche nome in mente da proporre: 
"No, non è così. Abbiamo bevuto un bicchiere di vino a mezzanotte, peraltro coltivato dal presidente nel suo vigneto, e ho avuto l'impressione di una persona che deve ancora conoscere bene chi gli sta intorno. Quando sarà il momento, gli darò il mio consiglio". 

I tifosi sono preoccupati che in caso di malaugurata retrocessione in B, sarà impossibile trattenere Mihaila e Man.
"Non ci sono problemi. E allo stesso tempo possono esserci sorprese, i due sono apprezzati da tante squadre ed è lecito pensare che se facessero bene nel finale di stagione gli interessamenti possano aumentare. Ma ora il Parma deve pensare alle sue dieci finali". 

Mutu si è esposto pubblicamente per loro, rivede l'ex attaccante del Parma in uno dei due?
"Adrian li voleva in Under 21 in primis! Ma anche la Nazionale Maggiore aveva bisogno del loro apporto, e comunque ha fatto 1-1 con l'Olanda all'esordio, contro una squadra con giocatori da 150 milioni. È un ottimo risultato e lui un ottimo allenatore, che farà strada. Per rispondere alla tua domanda, speriamo facciamo almeno i gol che ha fatto lui in Serie A".

La mia impressione è che il talento di Mihaila, ma soprattutto di Man, sia stato appena scalfito. A che percentuale di crescita siamo arrivati secondo lei?
"Mihaila è al 70%, può fare ancora meglio: non dimentichiamoci che appena arrivato è stato fermo per tre mesi, senza neanche allenarsi, e poi quando è stato buttato nella mischia ha fatto quello che ha fatto. Man è ancora più indietro, viene da un calcio diverso, specie per mentalità e nell'aggressività dei difensori. Lo vedo al 60%, al massimo". 

In Italia si è parlato di Napoli e Roma per Mihaila. Ci conferma di aver ricevuto delle telefonate? 
"Sono voci, i giornalisti ci creano sopra storie per vendere i giornali. Le squadre interessate hanno tutte il mio numero, ora c'è da pensare alle qualificazioni ai Mondiali, poi al finale di campionato. A fine maggio ci sentiremo e capiremo qual è il percorso giusto". 

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