Gravina: "Gattuso scelta ponderata per permettere al movimento di riprendere a crescere"

15.06.2025 18:35 di  Redazione ParmaLive.com   vedi letture
Fonte: a cura di Francesco Dazzi
Gravina: "Gattuso scelta ponderata per permettere al movimento di riprendere a crescere"
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In seguito all'ufficialità dell'incarico del ruolo di nuovo commissario tecnico attribuito dalla FIGC a Gennaro Gattuso, il presidente Gabriele Gravina fa eco alle parole già spese in giornata da Gianluigi Buffon, analizzando i motivi della scelta e condividendo le aspettative rispetto al futuro operato del tecnico calabrese. Utilizzando i canali ufficiali della Federazione, Gravina si esprime così: “Gattuso è un simbolo del calcio italiano, l’azzurro per lui è come una seconda pelle. Le sue motivazioni, la sua professionalità e la sua esperienza saranno fondamentali per affrontare al meglio i prossimi impegni della Nazionale. Consapevoli dell’importanza dell’obiettivo che vogliamo raggiungere, lo ringrazio per la disponibilità e la totale dedizione con cui ha accettato questa sfida, condividendo il progetto della FIGC di sviluppo complessivo del nostro calcio, nel quale la maglia azzurra riveste una centralità strategica”.

In ottica di motivare il gruppo della nostra nazionale maggiore in vista delle prossime gare utili per la qualificazione ai campionati mondiali del 2026, la designazione di Gattuso nel ruolo di commissario tecnico rappresenta una scelta che valorizza attaccamento e dedizione nei confronti della casacca azzurra. Nel corso della sua carriera da calciatore, Gennaro Gattuso ha collezionato 73 gettoni in azzurro tra il 2000 ed il 2010 diventando campione del mondo al termine del mondiale tedesco del 2006. Dal punto di vista della carriera da tecnico, l’allenatore nativo di Corigliano Calabro ha avuto diverse esperienze su importanti panchine, tra le quali spiccano quelle di Milan, Napoli, Palermo, Valencia e Olympique Marsiglia. L’auspicio della FIGC, in termini di obiettivi, è quello di ottenere dal nuovo C.T. la qualificazione ai mondiali 2026 restituendo alla nostra nazionale il blasone che storicamente le è sempre stato riconosciuto.

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