Como in Serie A, il dg Ludi: "Per certi versi sarà uno choc, niente rivoluzioni"

In un'intervista rilasciata a La Provincia di Como, il dg Carlalberto Ludi ha commentato la storica promozione dei lariani, che ora guardano alla prossima stagione in Serie A: "Complessa e bellissima. Ma ci siamo fatti trovare pronti".
La Serie A che sfida sarà?
"Sarà per certi versi uno choc, nel senso che il livello è molto più alto, cambia tutto, anche proprio il terreno tattico delle partite. Dobbiamo mettere in conto un atterraggio difficile sul pianeta A, ma l’importante, come questa stagione, sarà migliorare, allinearci alle esigenze, e non ho dubbi che potremo dire la nostra".
Sarà rivoluzione?
"Non credo proprio. Questo è un gruppo che ha dimostrato dei grandi valori. Dunque, ok il lavoro per adeguare la squadra ai valori della serie A ma senza perdere di vista il bagaglio di chi ci ha portato in qui".
Si leggono nomi mirabolanti...
"Al 15 di maggio mi sembra molto improbabile che siano delineate delle strategie certe. Noi abbiamo deciso di lasciare sfumare l’euforia prima di sederci a un tavolo e programmare. Lo faremo tra qualche giorno. Mi ricordo come arrivò Fabregas. In cinque giorni si fece tutto, e nacque da una serie di coincidenze. Non è detto che non possano ricapitare, ma noi intanto ci concentreremo sugli acquisti funzionali. Identikit? Giocatori che abbiano giocato nella massima serie".