Cerri (ex Juve U17) su Cuesta: “E’ uno che ti gasa. Trasmette energia ai ragazzi, si riusciva a concentrare sui singoli”

Intervenuto a Cronache di Spogliatoio, l’ex attaccante della Juventus Under 17 ai tempi di Carlos Cuesta e ora giocatore della Carrarese Leonardo Cerri ha presentato il mister spagnolo. Parole cariche di stima e che fanno ben sperare i tifosi gialloblu, che presentano lo spagnolo come un motivatore, qualità che in questa stagione si è vista necessaria nelle ultime partite della stagione.
“Detto in modo proprio diretto: Cuesta, il nuovo allenatore del Parma, è uno che ti gasa proprio. Già alla Juventus Under 17. Quando ho letto la notizia che sarebbe andato al Parma ci sono rimasto un attimo, ma non ho mai avuto dubbi sul fatto che potesse arrivare. Non mi sarei mai aspettato che la sua tappa dopo l’Arsenal potesse già essere la Serie A. A 24 anni faceva il vice allenatore nella Juventus U17 e aveva già avuto un trascorso all’Atletico. Ti bastava parlarci per capire che avesse qualcosa di diverso. Era troppo determinato e focalizzato sul suo obbiettivo. La prima cosa che ti saltava all’occhio era l’energia che trasmetteva in campo ai ragazzi. A pochi ho visto farlo in quel modo, sempre con le maniere giuste: riusciva sempre a farti dare qualcosa in più. Per noi era un po’ come un fratello maggiore. Capitava che ti prendesse singolarmente per spiegarti una cosa secondo le sue idee. Una volta che ti aveva preso da parte, non ti toglieva gli occhi di dosso per mezz’ora. Voleva essere certo che riuscissi a farla. È uno stile di lavoro che in Italia non ho visto molto, sinceramente. Quando un allenatore ha 25-30 ragazzi in squadra non è facile concentrarsi sui singoli, ma lui ti seguiva. E quando ti puntava, ci riuscivi. Per forza. Quella Juventus era davvero troppo forte. Gli allenamenti erano tranquilli, ma quando poi lavoravamo sull’intensità con la palla, Carlos iniziava ad urlarti: “Dai dai dai!” Ti dava una carica pazzesca”
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