Decreto-legge sullo sport: contro match-fixing e aggressioni agli arbitri, con un occhio anche a Euro 2032

Nella giornata di oggi, il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto-legge recante presentato dal Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi. Il decreto-legge “Disposizioni urgenti per l’organizzazione e lo svolgimento di grandi eventi sportivi, nonché’ ulteriori disposizioni urgenti in materia di sport”, contiene 16 articoli divisi in 3 capi. Nel primo dei tre è trattato il tema dell’ordine pubblico, anche in vista delle Olimpiadi e Paralimpiadi del 2026. Sempre riguardo ai Giochi, ma non solo, è stata approvata una norma che permette alla Procura Generale dello sport di avere autorità dedicati ai flussi anomali di scommesse, per poi poter attivare gli atti nelle Procure federali. Questa norma aiuterà a contrastare il calcioscommesse e il match-fixing, ma permetterà anche di rafforzare gli strumenti operativi per farlo.

A seguire, c’è la volontà di estendere le tutele riservate agli agenti di polizia anche agli arbitri. A seguito degli episodi che vedono spesso i direttori di gara subire aggressioni violente durante lo svolgimento delle manifestazioni sportive, si vuole estendere agli arbitri lo stesso livello di protezione assicurato agli agenti di polizia, inserendo, quindi, all’interno del Codice penale l’impianto sanzionatorio già previsto dalla legge 401 del 1989. In chiusura è anche stato stabilito di riservare alla fase di conversione la norma che prevede la figura di un Commissario straordinario per le opere infrastrutturali necessarie per lo svolgimento dell'Europeo 2032, con la piena condivisione di tutto il Consiglio dei ministri.

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