Stanko Juric, voto 6: inizio di stagione difficile, poi la svolta con Iachini e Bernabé

14.05.2022 19:42 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
Stanko Juric, voto 6: inizio di stagione difficile, poi la svolta con Iachini e Bernabé
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Il campionato di Serie B è finito ormai da una settimana e mentre impazzano le lotte playoff e playout, per il Parma è già il momento di bilanci: tutti avrebbero voluto farli con il naso all'insù, pensando a programmare il ritorno in Serie A, ma la stagione ha avuto esiti molto diversi rispetto alle attese e oggi ci si trova a pensare alla seconda annata in Serie B. Come ultimo atto di analisi della stagione appena passata, ecco le attese pagelle del campionato appena trascorso, da chi ha seguito la squadra crociata in ogni sua uscita. 

Stagione dai due volti: in confusione con Maresca, che crescita con Iachini
Il 18 giugno, un po' a sorpresa, il Parma annuncia l'arrivo di Stanko Juric, giocatore sconosciuto ai più che però desta subito grande curiosità, soprattutto in seguito alle parole del connazionale Stanic, il quale si complimenta subito con la sua ex squadra per essersi assicurata le prestazioni di uno dei migliori prospetti dell'Hajduk. Dopo un pre-campionato promettente, tuttavia, il 25enne di Spalato, sembra andare in confusione, palesando più di qualche difficoltà nell'ambizioso ruolo di tuttocampista affidatogli da Maresca. Su di lui piove più di qualche critica, ma il ragazzo continua a lottare e, con l'avvento sulla panchina gialloblù di mister Beppe Iachini, cresce di partita in partita, formando con Adrian Bernabé una coppia di centrocampo tanto assortita quanto performante. L'impressione è che il classe 1995 croato possa fare molto di più, ma considerando che si trattava della sua prima stagione in Italia, non possiamo non premiarlo con una sufficienza.

VOTO 6

L'apice: a Pordenone una gara da protagonista, ma il meglio arriva in coppia con Bernabé
La migliore partita in assoluto, probabilmente, Juric la disputa a Pordenone, contribuendo con un gol e un assist (per Inglese) al netto 4-0 della squadra emiliana sulla formazione neroverde. Se vogliamo invece invididuare la fase di campionato in cui il ragazzo ha avuto maggiore continuità, non possiamo non ribadire come il suo periodo migliore lo abbia vissuto sotto la gestione Iachini, trovando in Bernabé il partner ideale di centrocampo.

Il punto più basso: col Lecce un Ferragosto da incubo
Sono diverse le prestazioni insufficienti disputate dal croato, soprattutto nella prima parte di stagione. In particolare, ricordiamo le prove negative di Terni e Reggio Calabria, per non parlare di quella di Ferragosto contro il Lecce, con un assist involontario che spalanca a Coda le porte del pari. 

I numeri
37 presenze (30 da titolare), 2613 minuti giocati. Otto cartellini gialli, tre gol e due assist.