Lippi: "Buffon ha rappresentato tanto per me e per il calcio italiano. E' un uomo splendido"

03.08.2023 13:14 di  Tommaso Rocca   vedi letture
Lippi: "Buffon ha rappresentato tanto per me e per il calcio italiano. E' un uomo splendido"
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© foto di Federico De Luca

Nell'approfondimento del Quotidiano Nazionale dedicato a Gianluigi Buffon, è intervenuto anche Marcello Lippi, suo allenatore in maglia bianconera e commissario tecnico nel mondiale vinto nel 2006. Ecco il suo omaggio alla carriera di Gigi: "Innanzitutto devo dire grazie e complimentarmi con un grande persona che ha rappresentato tanto per me e per tutto il calcio italiano. Buffon è un uomo splendido, un professionista, un grande atleta. L’ho vissuto per venticinque anni alla Juventus e in Nazionale e ho potuto vedere giorno per giorno quanto questo ragazzo sia fantastico. Nelle sue doti tecniche, che conosciamo tutti, e anche a livello umano perché è stato fondamentale nel gruppo sia a livello di club che di nazionale. Se sono arrivati i risultati che sappiamo è anche per merito dei giocatori come lui". Su un possibile futuro nello staff di Mancini? "Buffon è un professionista che sa far bene tutto quello che fa. Lo ha dimostrato come portiere di assoluto valore mondiale e lo farà nell’incarico dirigenziale che, secondo quello che si legge, gli verrebbe affidato. Del resto la cosa più naturale è che per lui ci sia un ruolo importante a livello federale per quello che ha dato e per quello che ha rappresentato. Darà ancora tanto all’Italia anche in questa veste. Ne sono sicuro. Non credo che voglia fare l’allenatore, me lo ha fatto capire più volte".

"I ricordi indimenticabili sono tanti indubbiamente e tutti belli. Ad esempio il cammino con la Juventus costruita nell’estate 2001 con l’arrivo di Gigi, Lilian Thuram e Pavel Nedved che vince lo scudetto il 5 maggio 2002, grazie a loro e a tanti altri campioni che avevo a disposizione ai quali se ne sono aggiunti, con il tempo, molti altri come Fabio Cannavaro. Poi la magica notte di Berlino con il titolo mondiale. Indimenticabile. Un cammino esaltante dopo un inizio davvero difficile. Ma tutto il percorso che abbiamo compiuto in questi lunghi anni con Buffon è stato esaltante. Perché ti ricordi i momenti belli ma uomini-spogliatoio e grandi campioni come Gigi li senti in ogni frangente, nelle vittorie e nelle sconfitte. Sono un esempio per tutti".