La rinascita di Inglese, un clima positivo e un tecnico vincente: Parma pronto alla riscossa

C'è un clima diverso in questa stagione a Parma, dopo il fallimento degli ultimi due anni. Ne parla quest'oggi la Gazzetta dello Sport, che con un lungo focus analizza il momento dei crociati, a pochi giorni dalla partita contro il Frosinone. La promozione in Serie A resta un chiodo fisso, nonostante a livello comunicativo si sia scelto di volare più basso (al contrario dello scorso anno), e dopo la vitoria di Ascoli precedente alla pausa Nazionali, il Parma è chiamato ad un ostacolo di livello: il Frosinone di Fabio Grosso. 

La rinascita di Inglese e un tecnico vincente
Il buon Parma visto fino ad ora è merito, soprattutto, di un uomo: Fabio Pecchia. Dopo tanti tentativi con tecnici diversi, il Parma ha finalmente trovato il giusto condottiero in panchina, con un modulo chiaro, il 4-2-3-1, e un'identità tattica ben precisa. Intensità, pressing feroce, qualità nel possesso palla, il Parma sta mostrando passi avanti di gara in gara, grazie al lavoro dell'allenatore, che già in estate dal ritiro di Pejo ha spinto sui suoi dogmi. E grazie a questo gioco il Parma ha ritrovato e riscoperto Roberto Inglese, che un grande bomber lo è sempre stato, ma nell'ultimo periodo non era mai riuscito a trovare continuità per via di tanti problemi fisici. Lavorando a testa bassa Bobby è tornato decisivo e nelle ultime quattro partite ha segnato quattro gol. Niente male. In attesa di Charpentier, che grazie a questo Inglese può recuperare con più calma, il Parma si gode il suo Bobby, ad una rete dal record di Igor Budan, capace di andare in gol per cinque gare di fila quindici anni fa.