Il protagonista inatteso: Corvi è l'uomo del momento, le sue parate portano punti
L'uomo del momento in casa Parma è Edoardo Corvi. Nelle ultime ore, le parate dell'estremo difensore gialloblu hanno fatto il giro d'Italia e tanti appassionati si sono chiesti da dove sia spuntato il nuovo portiere del Parma. Una risposta scontata per chi segue quotidianamente il club ducale e lo ha visto crescere con la maglia crociata cucita addosso, ma di certo le luci della ribalta nazionale sono qualcosa di assolutamente nuovo per l'estremo difensore gialloblu. Eppure, i guantoni del portiere parmigiano stanno portando punti preziosi in ottica classifica e Edo ora è una delle sorprese di questo campionato.
Di certo, ai nastri di partenza della stagione era difficile prevedere l'exploit del portiere parmigiano. Il padrone della porta gialloblu è sempre stato, dal suo approdo in Emilia, Zion Suzuki. Nonostante la giovane età, la titolarità del portiere giapponese non è mai stata in dubbio. Qualità fisiche, personalità e mentalità hanno aiutato Zion ad imporsi fin da subito, attirando anche l'interesse di diverse squadre in giro per l'Europa. Il grande investimento fatto dalla società e la grande fiducia riposta in Suzuki hanno, inevitabilmente, nascosto un po' le doti di Corvi. Edoardo però non ha mai smesso di lavorare con impegno, serietà e tanto attaccamento a questa piazza e a questi colori.
Alla fine l'occasione è arrivata e nello sfortunatissimo scenario del grave infortunio occorso a Suzuki, Corvi ha saputo farsi trovare pronto, dimostrando la bontà del lavoro individuale e dello staff negli ultimi mesi e anche in precedenza. Ora Edoardo non solo è decisivo con il suo apporto fuori dal campo e negli spogliatoi, ma anche sul rettangolo verde. I numeri parlano chiaro: tolto l'incidente contro l'Udinese, in cinque partite, nove punti conquistati e diverse parate chiave, con l'exploit definitivo nel secondo tempo della cruciale vittoria contro la Fiorentina. Interventi che hanno acceso i riflettori sulla crescita di un ragazzo che, pur trovando poco spazio, non ha mai smesso di crederci e ora raccoglie i frutti di quanto seminato.
Una mentalità da vincente, di un ragazzo che da bambino ha scelto Parma anche dopo il fallimento, dimostrando valori umani rari nel mondo del calcio. Una crescita favorita anche dalla convivenza con Buffon, come raccontato da Edoardo dopo la partita contro la Fiorentina: “Ho un rapporto speciale con lui. Quando era qui ed io ero molto giovane mi ha aiutato a crescere e a vivere questi momenti di pressione. Lo sento spesso, mi fa i complimenti, mi dice di stare concentrato e gli voglio tanto bene. Un suo consiglio importante è quello di stare tranquillo, di vivere la partita senza pressione, divertendomi”. Speriamo che Gigi si sia ricordato di fare i complimenti anche dopo la Fiorentina, perché Edo se li sta meritando tutti.


