L’ex arbitrio Gavillucci: “Due errori sul rigore del Napoli, sbagliate le chiamate su Circati e Neres”

Ha creato tante polemiche il rigore dato e poi tolto al Napoli nell’ultimo turno di campionato. Alla penultima di Serie A, i partenopei sono stati fermati sullo 0-0 dal Parma, e dopo una partita accesa sugli spalti e in campo si è arrivati al culmine della tensione al 95’. Il rigore prima fischiato e poi tolto agli azzurri ha spaccato l’opinione pubblica, e anche l’ex arbitro Claudio Gavillucci ha dato la sua opinione. Ai microfoni di Radio Crc il direttore di gara è andato contro alle altre opinioni, ritenendo non solo il fallo su Circati errato, ma anche il fischio sul contatto tra Neres e Løvik. Di seguito le sue parole.
"Andrò un po’ in controtendenza, ma sulla mancata assegnazione del rigore del Napoli per il fallo su Neres ci sono due errori evidenti. Il primo è stato quello di Doveri di fischiare un calcio di rigore che non può decidere un campionato così bello poiché il difensore del Parma non commette nessuna azione fallosa poiché si va a frapporre tra il pallone e David Neres che gli va a sbattere contro. Non è dal mio punto di vista calcio di rigore. Il rigore è stato assegnato erroneamente, ma una volta che hai assegnato un calcio di rigore così non lo puoi togliere per un presunto fallo che non esiste. Simeone viene anticipato dal difensore del Parma e per dinamica il giocatore del Napoli lo colpisce. Non è un'azione fallosa, ma è una normale dinamica di gioco. La procedura adottata a Parma è stata corretta, ma la valutazione adottata è stata erronea. Il calcio di rigore per il fallo di Neres non era da assegnare ma non lo si poteva neanche togliere una volta che è stato assegnato. Sono due normali situazioni di campo che non possono decidere un campionato e dove il Var non può intervenire. La linea di intervento viene fissata dai fatti".
LEGGI QUI: Rocchi: "Rigore da concedere in Parma-Napoli, ma corretta la revisione dell'azione"