Boi sul Cagliari: “Per Pisacane il Parma è il primo esame. Nel mercato ha operato come Bologna o Atalanta”

Il giornalista de Il Tirreno Giuseppe Boi sul proprio profilo X ha pubblicato un pensiero sul Cagliari, prossimo avversario del Parma. La sfida con i crociati sarà infatti il primo match ad armi pari di Fabio Pisacane, mister dei sardi, chiamato già ad un primo test, come anche Carlos Cuesta, allenatore dei gialloblu: "La Serie A del Cagliari entra nel vivo con il Parma: per Pisacane è il primo esame in una partita importante, non decisiva in un senso o nell'altro, ma da affrontare consci che è uno scontro diretto e che, se si vuole far meglio del 24/25, bisogna cominciare a capitalizzare".
Sul suo canale Youtube poi, il giornalista ha anche parlato del calciomercato appena concluso per i rossoblu: “Angelozzi ha potuto operare sul mercato seguendo logiche più simili a quelle del Bologna, dell'Udinese o dell'Atalanta, piuttosto che a quelle tipiche del Cagliari o delle squadre della parte destra della classifica. Lo si è capito subito, fin dalle prime mosse di mercato, da quei 30 milioni di euro sborsati per pagare i riscatti di Piccoli, Adopo, Caprile e Gaetano. Molti giocatori sono arrivati al termine di trattative spesso lunghe e complesse, quasi delle telenovelas, ma alla fine si sono chiuse alle condizioni volute dal Cagliari. È il caso di Folorunsho, centrocampista che potrebbe essere una delle chiavi della mediana rossoblù in questa stagione. È arrivato così anche Mazzitelli, altro nome importante per le rotazioni di centrocampo. E sono arrivati così anche Kılıçsoy ed Esposito, giocatori che possono far fare il salto di qualità alla squadra già da quest’anno e che rappresentano, soprattutto, un investimento per il futuro: i possibili nuovi Piccoli e Zortea".
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