A decidere Empoli-Parma i giocatori di rientro dall'infortunio: entrambe sperano di svuotare l'infermeria

C'è grande rammarico in casa Parma dopo la pesante sconfitta di Empoli. Un risultato che cambia gli equilibri della lotta salvezza, tenendo in vita i toscani e condannando i crociati ad un finale da apnea. Entrambi dovranno lottare fino all'ultimo secondo di una stagione sfortunata, soprattutto sul piano degli infortuni. Tante le assenze che hanno falcidiato le due squadre, andando a condizionare le scelte dei due allenatori. Il noto sito Transfermarkt ha recentemente pubblicato una statistica riguardante le partite totali saltate da ciascuna squadra, considerando l’intera rosa. L’Empoli è la squadra con il maggior numero di partite perse (239, con una media di 7,0 giocatori infortunati a partita), seguito dal Parma con 228 (media di 6,7). Considerando solo le squadre interessate alla lotta salvezza, troviamo  al quarto posto il Monza (202, media 5,9), al sesto il Lecce (186), mentre il Venezia (146), il Verona (126) e infine il Cagliari (59, media 1,7) hanno registrato numeri migliori.

Una conferma concreta di quanto possa essere importante recuperare dei giocatori infortunati si è vista proprio nella gara di ieri: tutti e tre i gol segnati al Castellani sono arrivati da atleti rientrati di recente da infortuni: Djuric per il Parma, Fazzini e Anjorin per l’Empoli. In vista delle ultime due decisive sfide contro Napoli e Atalanta, la speranza è che mister Chivu riesca a recuperare qualche elemento tra i molti attualmente indisponibili: sarebbe un aiuto prezioso per una squadra in emergenza, chiamata a superare due ostacoli difficilissimi per raggiungere una salvezza ormai tutta da conquistare.