LIVE! Presentazione società. La conferenza integrale di Manenti e Alborghetti [FOTO]

15.45 - Fine conferenza stampa - La dottoressa Maria Luisa Rancati ringrazia il presidente Manenti, il manager Alborghetti e tutti i giornalisti presenti in sala stampa, invitando questi ultimi alla consueta conferenza post-match di Donadoni.
15.44 - Manenti sulla retrocessione - "Noi abbiamo guardato i ragazzi. A me hanno dato l'impressione di non essere rassegnati. Sono convinto che, finché la matematica non ci condanna, ce la giochiamo fino in fondo. Se retrocediamo non cambia nulla. Passiamo al Piano B, ma il progetto non cambia. Il Piano B sarebbe quello di tornare presto in A. Non dimentichiamo che Parma è una delle società italiane più blasonate".
15.38 - Manenti sul Settore Giovanile - "Il Parma fa cose egregie col Settore Giovanile. Noi lo rivedremo, ampiando quello che oggi c'è. Lavoreremo in Polonia, Bulgaria, lì ci sono giovani molto interessanti. Noi conosciamo bene quelle aree. Questo è uno dei punti di partenza. Mapi Channel? Attraverso il web farà vedere quelle cose che voi non fate vedere e pubblicizzerà prodotti esteri e italiani. Quando si è riaperta la trattativa col Parma? Non è mai partita, perchè la vecchia compagine non ci ha ritenuto attendibili, limitandosi a leggere quello che c'è sul web. Mi è venuto un flash sabato mattina guardando il televideo. Attraverso professionisti di Parma di altissimo livello coi quali lavoriamo, abbiamo contattato il convalescente Leonardi. In quattro giorni abbiamo chiuso l'operazione. C'erano difficoltà logistiche col notaio, eravamo arrivati tardi".
15.35 - Manenti su Taçi - "Lui sosteneva quello che ha dichiarato. Non so se ha detto cose vere o no. Il nostro interlocutore è stato il dott. Leonardi, che ha visto che la vecchia compagine era più macchinosa rispetto alla nostra. Noi abbiamo un po' più di patrimonio già in Europa. La loro difficoltà secondo me era quella di importare soldi fuori dall'UE. Oggi non è semplice lavorare con l'Italia. Ai tifosi dico di fidarsi di me, perchè quello che stiamo facendo lo stiamo facendo con criterio, e con la minima percentuale di errore da qui ai prossimi 10 anni".
15.32 - Manenti sui partner - "Per quanto riguarda i prodotti enogastronomici, mi riferisco a prosciutto, Parmigiano, pasta. C'è un progetto di sviluppo. Per quanto concerne, invece, la nazionalità dei partner, queste sono differenti. Potrebbero essere americani, così come potrebbero essere bulgari, ucraini, serbi. Non ci fermeremo ad una sola nazione. I Paesi che conosco meglio sono quelli dell'Est Europa. Con chi comincio l'avventura? In questo momento siamo solo Mapi Group, per il futuro coinvolgeremo realtà locali. Faremo una internalizzazione: non ci fermeremo ai prodotti enogastronomici".
15.22 - Manenti sui documenti bancari promessi - "Lavoro con istituti bancari come Hsbc. Mapi Group è una scatola vuota? Lo dice lei. Noi siamo qui per rassicurare la città di Parma, non per fare radiografie o puntare il dito verso qualcuno. Jannone si è rifiutato di trattare con me? Il dott. Jannone ha ricevuto una offerta reale, ma ha scelto di non ritirare i soldi. Se dobbiamo far polemica, abbiamo finito. A me del passato non interessa, giudicatemi per quello che farò. Le ore della giornata sono 24, io sono affiancato da studi di una certa rilevanza. Io sto facendo da capofila. I nomi? Non li rivelo".
15.15 - Manenti sugli stipendi - "E' una questione di far collimare i pagamenti, ma verranno pagati tutti. Se un giocatore già oggi ottiene una parte degli stipendi, penso che stia abbastanza tranquillo, non mette in mora la società, perchè nei prossimi giorni riceverà tutto quello che gli spetta. Qui verrà pagato tutto quello che c'è da pagare. La Mapi Group? All'estero il capitale sociale non è deve essere proporzionato al volume d'affari come in Italia. La stessa Dastraso ha un capitale sociale di 1000 euro. Mapi Group è nata nel 2013 per fare una sola operazione che non è andata a buon fine: poi è venuta l'occasione del Parma. Se si è indebitata, a me non risulta. Che abbia fatto poco volume d'affari è vero. Nel frattempo in Italia si sta formando una rete del gruppo Mapi: ad esempio stanno nascendo Mapi Channel e Mapi Fashion".
15.10 - Manenti sui tifosi - "Purtroppo, se non fai i fatti, vai incontro a rischi. Avendo acquistato il Parma in un momento difficile, vuol dire che hai la possibilità di risolvere i problemi. Donadoni? Abbiamo avuto un unico colloquio col mister, gli abbiamo spiegato il nostro intento. Lui ha apprezzato, mi fanno piacere le sue parole di ieri. Quando abbiamo visto all'inizio i ragazzi mi sembravano un po' perplessi. In questo momento abbiamo dettato dei punti fermi, dove noi dobbiamo arrivare. Poi abbiamo visto tutti, compreso il mister, soddisfatti. Non abbiamo promesso la luna".
15.02 - Alborghetti sul suo incarico - "Ho ricevuto alle 8 di mattina una chiamata di Manenti. Mi ha detto di aver acquistato il Parma e di volere una mano. Ci siamo visti nel pomeriggio a Parma, anche con Leonardi e i professionisti, e da lì ho accettato un incarico per accelerare e gestire queste procedure per provare a risolvere le problematiche che il Parma ha. Il mio incarico è cominciato venerdì e finisce il 20 con la costituzione del Cda. E' ovvio che, con una eventuale proposta, io potrei continuare. Considerate che io lavoro anche in importanti aziende, perciò dovrò valutare, non posso far tutto. Al momento il mio incarico è temporaneo. In questo passaggio, vedi i pagamenti di tutti gli stipendi dei dipendenti, presuppone anche un certo interesse dei soci di minoranza, che potrebbero entrare a far parte della futura governance del Parma. E' convocata una prima assemblea il 19 e una seconda il 20 per costituire il CdA. Mi sembra di essere a buon punto. Azioni di responsabilità nei confronti dei nostri predecessori? Mi è capitato di dover procedere in questo senso in passato. In questa fase verrà fatta una due diligence corretta con tutti i numeri presi dall'interno. Se si riscontrano delle problematiche, è obbligo fare... ma è da vedere se queste ci sono... Bisogna gestire come il buon padre di famiglia. Sulle azioni di responsabilità, ora facciamo la due diligence e vediamo cosa risulta. Scetticismo su Manenti? Se ha fatto questo passo, o è un matto o ci crede e ha voglia. Prima di sparargli addosso, vediamo che cosa succede. Non si parla di noccioline, è una operazione molto complessa. Chi fa questa operazione deve stare attento a farla in modo corretto. Capisco che qui ci sono state promesse non mantenute, ma Manenti non ha neanche il tempo per parlare. Deve solo agire. Se non fa quello che ha detto che fa, qualche problema penso che lo possa avere. Per come lo conosco io, non penso".
14.58 - Manenti sui pagamenti - "La firma, virtualmente, ce l'abbiamo da ieri. Ieri abbiamo dato disposizione, quindi dal momento in cui potevo disporre delle cariche, loro ci assecondano. Se non è oggi pomeriggio, domani mattina saranno arrivati i soldi ai giocatori. Le banche italiane si sono messe a disposizione per veicolare velocemente le somme. La partita di oggi pomeriggio? Non abbiamo fatto promesse ai giocatori, abbiamo spiegato loro le problematiche. Abbiamo trovato dei professionisti, compreso il mister. La notizia dei pagamenti può condizionare la parte psicologica: io al loro posto mi vedrei sbattuto a destra e sinistra, ma penso che capiscano che stiamo lavorando in un certo modo. Ho visto i ragazzi più sereni. Fornitori? Penso parleremo a brevissimo con loro, in modo da assicurar loro un rientro veloce".
14.57 - Alborghetti sulle parole di Doca - "Non voleva dire di aver acquistato e venduto la società ad un euro. Le cifre sono ben diverse".
14.54 - Manenti sugli affari non concretizzati in passato - "E' stato montato un film inutile. Per il discorso Pro Vercelli, io ero solo un interlocutore per conto di una società estera, che poi ha acquistato un club di livello altissimo in Francia. Era solo un sondaggio. In quel momento, quegli investitori cercavano una società o di A o di B, in quel momento la Pro Vercelli stava andando in C. Per quanto riguarda il buon Corioni, l'articolo del 6 marzo 2014 del Corriere della Sera dice che la Mapi Group si è presentato dal notaio, ma Corioni non ha più voluto vendere. Noi abbiamo trattato per mesi l'acquisto del Brescia: l'Ubi Banca ha giudicato solvibile la Mapi Group. A me non interessa far polemica, ma vorrei che questa situazione fosse chiara una volta per tutte".
14.49 - Manenti sulle motivazioni relative all'acquisto - "Il prodotto italiano oggi è molto molto ricercato. Abbiamo interessi dal punto di vista industriale. Cosa è cambiato rispetto ad ottobre? Non avevamo avuto modo di accedere a nulla. Il Parma non era interessato a Mapi Group, poi è stato ceduto a dicembre. Una banca che ci assiste? Per far fronte in tempi brevissimi a questi numeri, è chiaro che ci deve essere un soggetto che dà una mano e veicola il tutto. Si sono messi a disposizione sia istituti italiani che esteri per arrivare in tempo a questo famoso 16 febbraio. Tutte le banche coinvolte hanno visto che c'è la possibilità di risanare un po' il tutto. La scadenza del 16 non cambia il mondo, penalizzazione a parte, ma cinque anni sono cinque anni. Tuttavia sarebbe una doppia beffa rovinare una eventuale rimonta della squadra. Parma per noi non è un giocattolo, c'è davvero l'idea di fare un progetto importante, anche dal punto di vista finanziario".
14.48 - Manenti sulla squadra: "Ho visto la squadra negli occhi, non si dà per vinta. Non è impossibile vincere 10 delle prossime 17 partite. Noi ci crediamo. Per quanto riguarda il lato economico, il 16 è una data importante per non prendere penalizzazioni. Cercheremo di non prendere altri punti di penalizzazioni".
14.47 - Alborghetti sulla salvezza: "Finché la matematica non ci condanna, la speranza è l'ultima a morire. Ce la giochiamo. Il piano industriale prevede la salvezza quest'anno, per quanto possa sembrare utopia. Sarà dura, non mi nascondo".
14.44 - Manenti sui numeri della Mapi Group: "Veicolando questi sponsor riusciremo pian piano a raggiungere numeri importanti. Oggi conoscete i numeri che ha il Parma. Il primo impegno, sempre veicolando Mapi Group, è quello di saldare qualche stipendio e l'Irpef entro il 16, ed entro il 22 quello di saldare tutti gli stipendi".
14.42 - Alborghetti sugli investitori: "La Mapi Group veicolerà imprenditori esteri, anche di un certo calibro. Oggi dire dei nomi senza avere un pezzo di carta non sarebbe corretto. Però ci sono investitori esteri di un certo livello interessati non solo al Parma Calcio ma anche al tessuto industriale di questa città e questa provincia".
14.39 - Manenti sulla cifra di sborsare: "In questi giorni siamo riusciti a quantificare quant'è l'impegno nell'immediato. Per il futuro, avremo un po' più di fiato. I bonifici? L'altro ieri sono state raccolte le firme e fatti i passaggi. Al più tardi domani mattina partiranno le prime tranche. La squadra può stare tranquilla. Il piano industriale? E' quinquennale. Innanzitutto ci sarà una ristrutturazione aziendale, e poi, lavorando dal punto di vista tecnico-finanziario, oltre a portare la rosa ad un certo livello, svilupperemo una serie di obiettivi. Coinvolgeremo imprenditori non solo italiani. Il piano è impegnativo, ma l'obiettivo si può raggiungere".
14.38 - Introduzione di Manenti: "Stiamo rincorrendo il tutto. In questi giorni abbiamo fatto i passaggi delle cariche. A breve saranno nominati i CdA. Abbiamo preso il Parma a ridosso di scadenze importanti, ma contiamo di arrivare per tempo alle scadenze. Ringrazio chi ha parlato bene di noi, ma anche chi ha parlato bene. Ora a parlare saranno i fatti".
14.36 - Introduzione di Alborghetti: "Buongiorno a tutti. Il Parma è stato acquistato dal dott. Manenti. Stiamo andando di corsa, come vi abbiamo già detto più volte. Stiamo procedendo con le scadenze. E' inutile dilungarmi, fatemi pure tutte le domande che volete".
14.20 - Tra circa dieci minuti prenderà ufficialmente il via l'avventura a Parma di Giampietro Manenti, che, assieme a Fiorenzo Alborghetti, presenterà alla stampa il progetto che intende portare avanti nel Ducato. C'è grandissima attesa, soprattutto per capire se la nuova proprietà, come promesso nei giorni scorsi, mostrerà i documenti attestanti la disponibilità economica della stessa per far fronte al pagamento di Irpef e stipendi arretrati.