LIVE! Pecchia: "Cobbaut una possibile soluzione. Solo Mihaila e Valenti non ci sono"

13.14 - Si chiude la conferenza stampa. 

Dietro state subendo tanti gol.
"Se vogliamo parlare dei numeri, questo rispetto a quanto concediamo sono numeri alti. Martedì Touré ha fatto un gol che quando lo allenavo non gli avevo mai visto fare. Poi possiamo parlare, migliorare, ma ci sono giocate che rompono gli equilibri. La linea difensiva penso abbia lavorato molto bene, nella parte del gol penso che sia stata una grande giocata di Torregrossa e una rifinitura molto bella di Touré. La linea deve lavorare così, molte volte recuperiamo la palla più alta. Concediamo troppo poco ma con troppo poco subiamo gol". 

Si aspetta una Reggina a 3 o a 4?
"Sono una squadra chiara: cambia se Menez è attaccante o se è esterno. Ma non credo ci saranno grosse rivoluzioni, sono una squadra che abbiamo affrontato nel girone di andata e immagino sarà così". 

Giocate meglio di rimessa?
"Quando si aprono gli spazi è un vantaggio, ma questo vale per tante squadre. Penso al primo gol con il Frosinone che non è stato di ripartenza ma manovrato. Riusciamo a fare tante belle cose, dobbiamo continuare a farle per più tempo e più partite".

Come mai ha giocato Chichizola? Ansaldi come sta?
"Su Buffon ne avevamo parlato, è una questione di gestione. Ansaldi, tenendo conto dell'infrasettimanale e del post Frosinone, è un giocatore che sta molto meglio, è in grado di partire titolare, però era giusto fare quella gestione". 

Camara può essere la novità?
"È in buone condizioni, peccato per l'espulsione di Frosinone. È un giocatore in grado di entrare subito in gara, è un giocatore che può essere della partita come tutti". 

Sarà importante la posizione per i playoff. L'obiettivo è quello, serve arrivare più in alto.
"L'obiettivo per me è domani. La classifica la vedremo al 20 maggio, e tireremo le somme. Mi sento di dire di vedere la partita. La costruzione della squadra me la immagino in un certo modo". 

La squadra è un po' ballerina. Che pressione c'è per le ultime partite?
"Due risultati utili di fila li abbiamo fatti, la squadra ha sempre voluto reagire. La pressione c'è per tutti. Noi abbiamo la giovane età, che può anche essere un vantaggio. Mi piace vedere una squadra che se vuole giocare a calcio deve farlo con leggerezza. Parlavo di prova di forza con noi stessi. Il Pisa è più fisico e verticale, domani è una partita diversa, contro una squadra con più qualità e velocità. La prova di forza va fatta con noi stessi, di gruppo".  

Si è parlato del progetto, ma non si vince mai. Non c'è il rischio che si crei una scollatura con l'ambiente?
"Non ho nemmeno sentito la parola perdere, non è che qui ci divertiamo a perdere. Mi rendo conto dell'ambiente, questi anni sono stati impegnativi. L'ho detto all'inizio, il percorso è impegnativo. La visione del presidente è quella, la mia, da allenatore, è vedere una squadra costruita nel tempo con uno stile chiaro di gioco. Non ho mai parlato di classifica, ho parlato sempre di una squadra che se gioca a San Siro o al Tardini deve avere la stessa voglia, senza snaturarsi. Vedo queste cose positive, costruire su questo, la situazione è chiara. Tutti vogliono vincere e arrivare in fondo, non si gioca mai per perdere". 

I cambi degli avversari sono sempre più pericolosi di quelli del Parma?
"La filosofia è chiara: l'esperienza non si compra, arriverà. Se pensiamo a domani c'è una differenza di età importante, nell'andata c'erano 100 anni di differenza, una differenza che non possiamo colmare. Abbiamo giocatori di qualità, la filosofia del club è molto chiara e l'intervista del presidente l'ha fatto capire. Vuole costruire qualcosa di bello che venga riconosciuto anche all'estero. Lavorando in questo modo, costruendo un'identità tecnica su giovani che possano essere di riferimento, mi dà carica, entusiasmo, stimoli. Bonny è un 2003, ci sono poche squadre in B che giocano con i 2003. Anche lo stile di gioco deve essere chiaro e definito". 

Cosa lascia il ko con il Pisa?
"La sconfitta ha lasciato rabbia, dispiacere, un misto di delusione. Analizzando bene la partita nel dettaglio e nell'atteggiamento, ci sono tantissime cose positive. Abbiamo tenuto il Pisa per tanto tempo lontano dalla porta, creando situazioni. Ci sono state tante cose positive da portarci dietro". 

Non ci sarà Valenti. Cobbaut come sta? Camara può giocare mezzala?
"Sul discorso di Cobbaut, sicuramente ogni giorno e ogni allenamento sta sempre meglio, ma va tenuto in conto il lungo stop e la tenuta. Sono contento per come è tornato, penso possa essere una soluzione, è un giocatore che completa il reparto difensivo qualora mancasse qualcosa. Recuperiamo tutti, spiace per la squalifica di Valenti in una fase di partita che era terminata, abbiamo perso un giocatore. Benek è migliorato, Camara ed Estevez ci sono, a parte Mihaila abbiamo tutti e ho possibilità di scelta. Camara ha capacità di arrivare in area, è una soluzione in più e vedremo, anche come mezzala. È un giocatore atipico rispetto agli altri esterni ma con qualità". 

La Reggina ha un po' di incertezze anche extra campo.
"Quello che posso dire è che io a Parma vivo in un ambiente e in un club che ci permettono di lavorare nelle migliori condizioni. Su quello che riguarda l'avversario devo vedere cosa fanno in campo, sono precisi nei particolari, con Menez attaccante o esterno, con una difesa rocciosa. Sull'extra campo sinceramente non voglio entrare". 

Reggina in fase calante, per voi che partita sarà?
"Tutti hanno problemi, cose buone e cose negative. I numeri della Reggina mi fanno vedere che sono una squadra forte, diversa da noi, con tanta esperienza e in salute. A Cittadella hanno fatto una partita di forza, energia, e non è una partita di tre mesi fa. Non mi inganna l'andamento, continuo a dire che dobbiamo guardare in casa nostra e domani è una prova di forza che dovremo fare con noi stessi". 

12.50 - Inizia la conferenza. 

12.30 - Dopo il ko contro il Pisa, il Parma torna in campo e lo fa a Reggio Calabria contro la Reggina. Tra pochi minuti, dalla sala stampa del centro sportivo di Collecchio, mister Fabio Pecchia presenterà in conferenza la gara, analizzando il momento dei crociati. Segui le sue parole, grazie alla diretta scritta di ParmaLive.com!