Giorgino: "Ottenuti tre punti pesanti, fischi e insulti ci hanno caricati. Che bello vedere i tifosi esultare"

Intervenuto nella sala stampa del Mapei Stadium, il centrocampista crociato Davide Giorgino ha manifestato tutta la propria soddisfazione per la vittoria nel derby, arrivata anche grazie ad un suo gol, il primo in maglia crociata: "Sono contento sia per la vittoria sia a livello personale. I tifosi, la società e noi stessi ci aspettavamo una prestazione simile. Siamo venuti qui con la testa giusta, e si è visto in campo. Abbiamo ottenuto una vittoria che speriamo ci dia quella spinta in più per rimetterci in corsa e recuperare il terreno perso".
Cosa hai pensato dopo il primo gol?
"Ho pensato a tante cose. Da quando sono qui non avevo mai segnato e molti mi prendevano in giro per questo, ma non ne ho mai fatto un problema. Ho pensato a mio padre che non c'è più, alla mia famiglia, alla mia compagna, ai bambini. Mi sono venute in mente tante cose in quell'istante. E' stato bellissimo vedere gioire tutta la curva in quell'istante".
Il Parma ha giocato la partita perfetta proprio nella serata più importante:
"Era la partita più importante perché si aspettava questo derby da vent'anni. Questi sono tre punti pesanti, perché ci consentono di avvicinarci alle altre. Ci godiamo ancora per qualche ora questo successo, ma da domani dobbiamo pensare subito al Modena: dobbiamo cercare di recuperare più punti possibile nelle prossime due partite, in modo da chiudere il 2016 nel migliore dei modi".
Molti giocatori hanno terminato il match coi crampi:
"Sì, tra l'altro Saporetti, Benassi e Lucarelli avevano avuto dei problemi fisici in settimana, quindi la fatica si è fatta sentire. Però abbiamo dato tutto e il risultato ci ha premiati".
Riuscirete a far sì che tutte le partite siano un po' come un derby? Non vi avevamo visto mai così sul pezzo:
"Nella prossima giornata abbiamo già un altro derby, quindi non ci saranno problemi. Quello che ci auguriamo è di imboccare la strada giusta, che ci porti dove vogliamo arrivare".
Dopo il fischio finale, Colucci ha detto che la Reggiana ha pagato la tensione:
"Io guardo in casa nostra. E' stata una disamina fatta dal loro allenatore, non ci resta che prenderne atto. Nell'arrivare qui allo stadio non abbiamo ricevuto una accoglienza bellissima: sul pullman ci sono arrivate pietre ed altre cose. In campo, invece, sono arrivati fischi e anche qualche insulto. Tutto ciò ci ha caricato ancora di più".
Che cosa è successo quando siete arrivati allo stadio?
"Sono arrivati degli oggetti sul pullman, hanno colpito i vetri. Alcuni di questi si sono rotti".
Non si è ferito nessuno?
"No no".
Avete avuto paura?
"No, abbiamo trasformato tutto ciò in carica positiva da mettere in campo".
C'era il rigore per la Reggiana ad inizio ripresa?
"Non ne ho idea. Non l'ho visto, ero lontano, quindi non posso commentare".
Il 2-0 è un risultato giusto?
"Nella ripresa c'è stata addirittura la traversa di Ciccio. In più avremmo potuto sfruttare meglio qualche ripartenza, ma abbiamo sbagliato l'ultimo passaggio. Fondamentalmente abbiamo fatto un'ottima prestazione, quindi il 2-0 ci sta".
Se una settimana fa ti avessimo detto che una difesa composta da Nunzella, Ricci, Saporetti e Messina avrebbe retto fino alla fine contro la Reggiana, ci avresti creduto?
"Sinceramente no, ma hanno dimostrato di essere dei ragazzi validi che danno il massimo quando chiamati in causa. Nelle ultime settimane Saporetti ha giocato due grandissime partite, eppure non aveva giocato tantissimo sino ad allora. Questo dimostra la serietà di questi ragazzi, che mi auguro continuino così fino alla fine. Potrebbero diventare anche titolari a breve, dipende tutto da loro".
Che cosa vi ha dato D'Aversa?
"Il mister ha portato le sue idee, che sono diverse da quelle di Apolloni. Cercheremo di seguirlo in tutto e per tutto per portare a casa altri risultati importanti come quello di questa sera".