Melli: "I primi mesi saranno determinanti per Cuesta. Il Parma ha avuto grandissimo coraggio"

25.06.2025 09:21 di  Tommaso Rocca   vedi letture
Melli: "I primi mesi saranno determinanti per Cuesta. Il Parma ha avuto grandissimo coraggio"
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© foto di Federico De Luca

L'ex crociato Alessandro Melli è intervenuto ai microfoni di NewsSuperscommesse, parlando dei temi d'attualità su diverse squadre del nostro campionato. Non poteva mancare il Parma e la scelta di affidare la panchina al giovanissimo Carlos Cuesta: "Sono rimasto piuttosto stupito, e sono sincero nell'ammettere di non conoscerlo bene. Il Parma ha avuto grandissimo coraggio a puntare tutto su un allenatore giovanissimo, questo è un aspetto che affascina molto. Potrebbe essere la rivelazione in grado di stravolgere e regalare qualcosa di diverso al nostro calcio. È un ragazzo di 29 anni che non ha mai allenato una prima squadra, anche se ha già avuto un'esperienza importante da vice in un grande club come l'Arsenal.

Troverà anche qualche calciatore più anziano di lui e questo fattore accrescerà di molto le sue responsabilità. Diventa l'allenatore più giovane della Serie A e questa scelta del Parma potrebbe dar via a una sorta di rivoluzione, a dimostrazione ulteriore che nel calcio nulla è da dare per scontato e si può cambiare prospettiva in ogni momento.

Il problema vero di Cuesta ricadrà nella gestione dei primi mesi, i quali saranno determinanti per lui; in Italia c'è questa facile tendenza a non dare sempre il tempo e la possibilità di lavorare con calma, specie se non arrivano subito dei risultati positivi. Bisogna sperare, inoltre, che la città lo tuteli, soprattutto nell'eventualità di momenti un po' difficili. Sono molto curioso anch'io di vedere come sarà in grado di comportarsi. Spero bene, naturalmente".

Ange-Yoan Bonny potrebbe seguire presto all'Inter Cristian Chivu. La considererebbe una perdita importante?
"È un attaccante con una buona tecnica e ha fatto discretamente nell'ultimo campionato; non è uno di quelli che è riuscito a finalizzare tantissimo sotto porta, anche perché ha giocato spesso come "falso nueve", ma il suo contributo c'è stato. Ciò nonostante, credo che al Parma non cambi molto, a patto che si trovi un altro del suo stesso livello che possa sopperire alla sua assenza. Qualora dovesse andare all'Inter, non posso che augurargli le migliori fortune".