Iachini: "In tre giorni non si può cambiare il mondo. Bene l'atteggiamento, ma dobbiamo lavorare"

28.11.2021 23:40 di  Alessandro Tedeschi  Twitter:    vedi letture
Iachini: "In tre giorni non si può cambiare il mondo. Bene l'atteggiamento, ma dobbiamo lavorare"
© foto di ParmaLive.com

L'allenatore del Parma, Beppe Iachini, è intervenuto in conferenza stampa al termine della sfida pareggiata a Como. Queste le sue parole: “In tre giorni non si cambia il mondo ma mi interessava vedere lo spirito della squadra, il giocarsi la partita fino in fondo. Siamo partiti con il trequartista dietro le punte perché volevamo andare subito a incidere. Nella prima mezzora abbiamo creato tre occasioni nitide, è stato bravo il loro portiere. Purtroppo sul ribaltamento di fronte abbiamo fatto l’errore del rigore e lì dovevamo prestare più attenzione, era una cosa evitabile. Nella ripresa stavamo riprendendo bene ed abbiamo avuto un paio di occasioni, ma su un ribaltamento con difesa schierata il nostro difensore è scivolato ed abbiamo preso gol. Lo spirito della squadra è sempre stato positivo, abbiamo provato a vincere fino alla fine, peccato per quella mischia finale, dovevamo essere più cinici. Stiamo costruendo, c’è molto da migliorare ma era inevitabile dopo pochi giorni, abbiamo cercato di verticalizzare, a volte anche esasperando qualche situazione ma adesso è il momento di farlo per cambiare la nostra idea e cercare la porta senza rallentare per fare riposizionare i nostri avversari. Oggi la squadra ha messo in campo spirito, è stata dentro la partita. Dobbiamo cercare di essere più cinici quando andiamo a concretizzare".

Su cosa serve lavorare?
"Dobbiamo lavorare su molti aspetti, ci vorrà tempo. È nel mio modo di lavorare il fatto di coinvolgere tutti gli interpreti e il fare sentire tutti importanti è fondamentale in un campionato difficile e lungo come la B. Lavoriamo anche sulle due fasi, sull’intensità, sulla crescita sul piano del passo: abbiamo fatto bene la prima mezzora poi abbiamo allentato i tempi dell’accorciata, della prima pressione, ma ci dobbiamo abituare ad un atteggiamento tattico nuovo”. 

Dieci punti dal primo posto:
"Sarà un campionato livellato, con molte squadre che possono giocarsi la chance di lottare per andare in A, ci sono anche squadre sorpresa come in ogni campionato. Va data continuità alla squadra, al lavoro, alla mentalità che serve per questo campionato. Oggi ho avuto buone risposte nell’andare al contrasto, tutte le squadre ci aspettano per fare la partita dell’anno. Sotto questo aspetto la squadra ci ha creduto, stiamo mettendo i primi mattoni”