L'Opinione - Conti sbagliati: Amauri ha fatto sette gol in più...

Risposta all'articolo di Roberto Beccantini apparso stamattina sulla Gazzetta dello Sport
14.03.2013 11:39 di  Redazione ParmaLive   vedi letture
L'Opinione - Conti sbagliati: Amauri ha fatto sette gol in più...

Lungi da me voler correggere o far cambiare opinione ad un monumento del giornalismo sportivo italiano come Roberto Beccantini, tuttavia leggendo con interesse il suo articolo di stamattina sulla Gazzetta dello Sport a tema "Amauri calciatore brocco" non ho potuto fare a meno di notare alcune imprecisioni che probabilmente saranno sfuggite a diversi lettori ma non a quelli che nel cuore hanno il Parma, parecchio affezionati all'attaccante di Carapicuíba, specie dopo prove come quella di domenica scorsa contro il Torino, in cui i tre gol sono stata parte importante ma non unica. 

7 GOL MANCANTI - Cito testualmente: "Era l’estate del 2008 e giocava nel Palermo, quando Maurizio Zamparini lo cedette alla Juventus di Jean-Claude (in) Blanc, una società che pagava sull’unghia, qua la mano e qua la cifra. Per la cronaca, per la storia (e direbbe Maradona: per l’erario), Amauri costò 22,8 milioni di euro. L’allenatore era Claudio Ranieri. Fece un girone d’andata strepitoso, il «mio Drogba» (parole e musica di Francesco Guidolin). Marcello Lippi, richiamato in Nazionale, se ne invaghì perdutamente. Non solo io, dunque. C’era un problema. Mancava il passaporto. Arrivò, più o meno, in coincidenza con un funerale (Lippi, ultimo in Sud Africa) e un matrimonio (Prandelli e l’Italia). C’era, però, un altro problema. Mancava Amauri. Disperso. Imbrocchito. Cesare lo impiegò contro la Costa d’Avorio, il 10 agosto 2010 a Londra, e poi lo scaricò, in attesa di un disgelo che non venne mai. Cominciò la ritirata: Parma, Fiorentina, Parma. Della torta, non rimasero che briciole. E una, una sola, da raccogliere: il gol che giustiziò il Milan, a San Siro, alla vigilia di Pasqua". Giusto? SBAGLIATO! Perchè nel computo delle reti collezionate da Amauri nel periodo descritto ne mancano 7, che probabilmente non saranno state decisive per lo scudetto, per l'assegnazione di un posto europeo o per la salvezza della Fiorentina, ma lo sono state, e tanto, per la società Parma, per i tifosi dell'Ennio Tardini, per ogni tifoso gialloblù che popola la terra. Il primo lo realizza in rovesciata contro la Fiorentina, poi una doppietta (il primo con un colpo di tacco) a Roma contro i giallorossi, dopo un gol purtroppo inutile contro il Bari a cui seguono un centro stavolta decisivo contro l'Inter ed una seconda doppietta a Udine, che porta tre punti fondamentali alla squadra di Colomba. Di nuovo: potranno non aver deciso una finale di Champions, ma di certo non possono essere dimenticate queste sette reti.