Fiorentina-Parma 2-2 (6-3 d.c.r.), crociati fuori dalla Coppa Italia: i viola trionfano ai rigori

06.12.2023 23:55 di  Giuseppe Emanuele Frisone   vedi letture
Fiorentina-Parma 2-2 (6-3 d.c.r.), crociati fuori dalla Coppa Italia: i viola trionfano ai rigori
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© foto di Federico De Luca 2023 @fdlcom

Servono i rigori alla Fiorentina per piegare il Parma, che spaventa e non poco la formazione toscana. Di seguito la sintesi del match.

BERNABE'-BONNY, IL PARMA VA - Allo stadio Franchi, il Parma è protagonista di un grande tempo. Già al 9' Benedyczak ha un'ottima occasione per far male alla Fiorentina, ma il polacco conclude centrale da buona posizione. Subito dopo risponde la Fiorentina, che va vicina al gol prima con Nzola e poi con Mandragora. Il Parma però è vivo: prima Bernabé lancia a rete Mihaila, ma il rumeno si allunga il pallone e spreca una ghiottissima occasione. Si tratta però del preludio al gol che sblocca la gara: lo segna proprio Bernabé, con lo spagnolo che ribadisce in rete dopo una grande azione dei crociati che avevano precedentemente colto il palo con Bonny. Proprio Bonny segna il 2-0 appena un minuto dopo, con Mihaila che sfrutta un errore di Mina per servire l'assist vincente al franco-ivoriano. I viola provano a reagire con Brekalo di tacco, ma soprattutto il Parma trema quando Circati colpisce con il braccio, fortunatamente per i tifosi del Parma fuori area. Nel finale gli emiliani sfiorano addirittura il 3-0, prima con Circati e poi col solito Bernabé, ma il primo tempo finisce così: si va al riposo sul 2-0 per il Parma.

LA FIORENTINA LA RIACCIUFFA NEL FINALE - Si rientra in campo con Italiano che rimescola completamente la sua Fiorentina, con ben quattro cambi all'intervallo. Il tecnico prova a scuotere i viola, che cercano di rientrano in campo con ben altro spirito rispetto a quanto messo in campo nella prima frazione di gioco. Il Parma, d'altro canto, cerca di badare perlopiù a difendersi, provando ad approfittare degli spazi per rendersi pericoloso. Il Parma concede qualcosa sul piano del ritmo e dell'intensità, ma la Fiorentina non sembra riuscire a creare troppi problemi dalle parti di Corvi, perché Osorio e Circati respingono tutto il possibile, e i crociati vanno addirittura vicini allo 0-3 grazie alla verve del neo entrato Man. Gli altri subentrati però non danno l'apporto sperato, e la Fiorentina prende coraggio. A 10' dalla fine è Nzola a trovare il gol che riapre la partita, sfruttando un assist di Sottil. La rete carica ulteriormente i viola, che trovano anche un calcio di rigore al 90' per via di un tocco con il braccio di Osorio: dal dischetto va Sottil che fa 2-2 e porta il match ai tempi supplementari.

AI RIGORI LA SPUNTANO I VIOLA. SBAGLIANO MAN E CAMARA - Nei tempi supplementari le energie vengono a mancare, e di occasioni se ne vedono poche. Sono i viola a fare più gioco, ma l'unica vera opportunità la costruisce il Parma con Dennis Man, cui si oppone Christensen. Si va così ai calci di rigore, dove proprio Christensen è tra i protagonisti. Il portiere danese infatti cerca di innervosire i tiratori del Parma dal dischetto, causando così gli errori dello stesso Man (palo) e Camara (che calcia alto). Immacolata invece la striscia di rigori battuti dalla Fiorentina, che mandano in rete Biraghi, Kouame, Milenkovic e Beltran. Finisce così, con il Parma che esce a testa alta ma recriminando: avanza soffrendo invece la Fiorentina, che ai quarti di finale di Coppa Italia troverà la vincente di Inter-Bologna.